Sabato scorso – 27 settembre – sul palco dell’Auditorium dello spazio Monte Rosa 91 a Milano, la direttrice artistica del palinsesto culturale Gaia Manzini ha ricordato il concerto di fine estate tenutosi la settimana precedente, quando la Monday Orchestra diretta da Luca Missiti ha interpretato Far East Suite di Duke Ellington con la star del jazz Fabrizio Bosso.
Significativo il titolo del concerto dell’altra sera (Vibrazioni positive), evento di apertura della nuova stagione, dal titolo altrettanto allusivo, ovvero Oltre i confini, a indicare il desiderio – e la volontà – di fare un balzo oltre le barriere per lasciarsi alle spalle questi tempi cupi. E non è la musica lo strumento migliore per realizzare questo proposito?
Da parte sua Claudia Brancaccio, direttrice artistica e primo violino di Milano Classica, ha elogiato l’acustica della sala, un “luogo speciale” per l’ensemble, e la sua gestione illuminata che qui porta tanta cultura. E tanta musica! E come l’anno scorso, anche quest’anno è tornato Mozart, in questa occasione a chiudere un bellissimo – e applauditissimo – concerto dal programma tripartito:
- Franz Joseph Haydn
Concerto per violoncello in Do maggiore, Hob. VIIb:1
Solista: Erica Piccotti - Giovanni Sollima
Violoncelles, vibrez!
Solisti: Erica Piccotti e Cosimo Carovani - Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia n. 29 in La maggiore, K. 201
Particolarmente intenso – almeno per chi scrive queste righe – il pannello centrale del trittico, ovvero la composizione Violoncelles, vibrez! di Sollima che ha visto dialogare i violoncelli della Piccotti e di Carovani in un intreccio di note che non si è sciolto nemmeno alla fine del concerto, ma ha continuato a vibrare nelle orecchie a lungo.
È un peccato che non sia previsto nel programma del concerto inaugurale della stagione 2025–2026 dell’Unione Musicale di Torino che si aprirà il 15 ottobre con l’esibizione di due maestri quali Mario Brunello e lo stesso Giovanni Sollima (tra i brani che verranno eseguiti ci sarà però il suo Dove finisce l’erba).
Questa perla – intendo Violoncelles, vibrez! – era incastonata in due composizioni altrettanto raffinate e suggestive. Sorprendente il Concerto per violoncello di Haydn e che dire della Sinfonia n. 29 di Mozart? Ascoltandola mi è venuto da pensare che l’Eterno ha un debito di gratitudine non solo verso Bach – per alludere a un celebre aforisma di Emil Cioran – ma anche verso Mozart. Noi pure, naturalmente!
La programmazione dello spazio Monte Rosa 91 proseguirà sabato 11 ottobre alle 19.00 con l’evento The Clash e noi, con Carlo Lucarelli e Jack Belly, mentre giovedì 16 ottobre – sempre alle ore 19.00 – ci sarà In vino veritas, degustazione di e con Luca Monti in collaborazione con Luigi Cassago.
Il prossimo appuntamento di Milano Classica sarà invece per venerdì 10 ottobre alle 21.00 al PIME di via Monte Rosa 81 con il concerto Moto Contrario. Un viaggio multisensoriale tra musica, parola e immagine.
Saul Stucchi
Monte Rosa 91
via Monte Rosa 91
Milano
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