Lo scorso 13 aprile, nella Sala del Piovego di Palazzo Ducale a Venezia, è stato presentato il decimo numero dell’almanacco VeneziAltrove, curato dal giornalista Fabio Isman.
Marino Folin, presidente di Fondazione Venezia 2000, ha aperto l’incontro ricordando che il consorzio Venezia Expo è stato l’ultima occasione di riflessione attorno a “Venezia capitale”, così come l’almanacco in qualche modo nei suoi dieci numeri ha ripensato Venezia capitale nel passato.
VeneziAltrove è nato nel 2002 e ha avuto come antesignano il libretto Venezia fabbrica d’arte. Frammenti di una ricerca (curato anch’esso da Isman) e oggi, trascorsi dieci anni, “è arrivato il momento di fare un bilancio” ha concluso prima di passare la parola al curatore, del cui intervento qui sotto potete vedere alcuni momenti.
L’incontro si è chiuso con le riflessioni ad alta voce di Giuseppe De Rita che ha sottolineato la necessità per Venezia di recuperare la sua caratteristica di sede di produzione culturale, insieme alla capacità di rinnovarsi.
VeneziAltrove non ha trovato orecchi attenti tra gli operatori del settore turistico e su questo fatto bisogna riflettere. A lui personalmente non dispiacerebbe se il ciclo si concludesse con questo numero, purché si riaprisse tra qualche tempo con un almanacco attento a censire la Venezia che produce cultura oggi.
a cura di Saul Stucchi
VeneziAltrove – Almanacco della presenza veneziana nel mondo
10 – 2011
a cura di Fabio Isman
Fondazione Venezia 2000
Venerdì 13 aprile ore 17.30
Sala del Piovego
Palazzo Ducale
Piazza San Marco
Venezia