Ieri sera, all’Hotel Principe di Savoia di Milano, l’Ente del Turismo Sloveno ha presentato alla stampa i risultati del 2010 e illustrato i punti di forza delle offerte del nuovo anno, che si preannuncia davvero speciale.
Prima di tutto perché è il ventesimo anniversario dell’Indipendenza che verrà festeggiata con numerose iniziative. L’Italia è il secondo partner commerciale per il piccolo Paese “verde”, ma è al primo posto per quanto riguarda il turismo. Su cinque turisti, infatti, uno è italiano.
I nostri due Paesi già da tempo, ormai, stanno collaborando a progetti comuni e questa è la strada che continuerà a essere percorsa in futuro, per esempio portando avanti il progetto di una Via della Pace. Per l’economia slovena il turismo si conferma come una risorsa fondamentale, tanto più in questo momento di crisi globale.
I principali avvenimenti in calendario sono il Campionato Mondiale di Canottaggio a Bled, che avrà luogo quest’anno, mentre nel 2012 Maribor sarà la capitale europea della cultura. La Slovenia sta investendo anche nel progetto Homecoming, destinato ai compatrioti che attualmente vivono all’estero perché siano incentivati, appunto, a tornare a casa per dare il proprio contributo alla crescita di questo Paese giovanissimo.
Negli ultimi quindici anni il turismo ha fatto registrare una costante crescita. Il 2008 è stato addirittura un anno record e solo il 2009, proprio a causa della crisi economica mondiale, ha segnato una leggera flessione. Ma già nel 2010 ci sono stati segnali di ripresa (con oltre 400 mila arrivi e un milione di pernottamenti) e il 2011 si preannuncia sotto buoni auspici.
A fare la parte del leone, come sempre, saremo noi Italiani. I nostri connazionali hanno una spiccata preferenza per le località costiere: un terzo dei turisti le sceglie come meta di vacanza, concentrandosi soprattutto nel mese di agosto. Al secondo posto si piazzano le terme, seguite da montagne e laghi.
I turisti trovano informazioni utili e sempre aggiornate sul portale www.slovenia.info, visitato l’anno scorso da oltre 500 mila internauti italiani. Dall’altra parte i sondaggi di gradimento confermano l’apprezzamento da parte dei connazionali. Tre su quattro giudicano “eccellente” o “molto buono” l’ambiente naturalistico sloveno.
Seguono l’ospitalità e la sensazione di sicurezza personale. Dunque Portorose, Pirano, Isola e Capodistria continuano a esercitare il loro fascino sugli Italiani, ma le terme stanno offrendo proposte sempre più allettanti. Quindici anni fa hanno cominciato a investire per ammodernarsi e diventare competitive con la concorrenza europea.
I risultati testimoniano che l’obiettivo è stato pienamente raggiunto: le terme slovene da tempo non sono più mete “per curarsi” ma per il benessere e vantano un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
I piani del 2011 prevedono il posizionamento della Slovenia come paese econosostenibile (il “verde” del logo non è soltanto una scelta grafica!). Gli investimenti andranno nella direzione di promuovere la Slovenia in quelle zone d’Italia che ancora la conoscono poco, soprattutto il Centro e il Nord-Ovest, mentre il Sud sarà l’obiettivo dei prossimi anni.
La serata slovena è stata allietata da una breve escuzione all’arpa di una giovane musicista e dal concerto del gruppo Sounds of Slovenia. Partner dell’evento sono state le Terme Krka, con le loro Terme Smarjeske Toplice, Dolenjske Toplice, Talaso Strunjan e Castello di Otocec. Ai loro cuochi è stata affidata la preparazione della cena che ha chiuso la serata.
Saul Stucchi
Informazioni:
Ente del Turismo Sloveno
Galleria Buenos Aires 1
Milano
Tel. 02.29511187
www.slovenia.info