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Voi siete qui: Biblioteca » L’arte di viaggiare

16 Ottobre 2006

L’arte di viaggiare

I viaggi sono le levatrici del pensiero. Pochi luoghi risultano più favorevoli di un aereo, una nave o un treno in movimento al conversare interiore. Tra ciò che abbiamo davanti agli occhi e i pensieri che coltiviamo nella mente esiste una correlazione singolare: spesso i grandi pensieri hanno bisogno di grandi panorami, quelli nuovi di nuove geografie, e le riflessioni introspettive che rischiano di impantanarsi traggono vantaggio dal fluire del paesaggio.

Da L’arte di viaggiare di Alain de Botton, 2002, Guanda

Copertina del libro L'arte di viaggiare di Alain De BottonL’arte di viaggiare è un saggio scritto con il classico stile di de Botton: una divisione dei capitoli per temi (partenza, motivazioni, paesaggio, arte e ritorno) e una trattazione che passa dall’apparente banalità del quotidiano ai grandi temi, tratteggiati grazie anche agli spunti presi in prestito da altri pensatori ed artisti, da Baudelaire ad Hopper, da Wordswoth a Flaubert.

Un viaggio all’interno del viaggio, con l’ambizioso obiettivo di portare per mano il lettore ad un livello più alto di consapevolezza di quella che si può considerare una vera e propria “arte”, il viaggiare.

Dall’architettura di Madrid all’alba nel deserto del Sinai, dagli scompartimenti di treni e le pompe di benzina della provincia americana dipinti da Hopper alle atmosfere di quella che è l’archetipo geografico della serenità, ovvero la campagna inglese descritta da Wordsworth, l’autore ci porta per mano a scoprire aspetti del viaggiare che forse non avevamo ancora considerato, per arrivare alla conclusione (forse banale e scontata, ma probabilmente mai davvero messa in pratica) che ” il piacere del viaggio dipende forse più dall’atteggiamento mentale con cui partiamo che non la destinazione scelta. Se solo riuscissimo a vivere il nostro ambiente quotidiano con lo spirito del viaggiatore, dunque, potremmo scoprire che esso non è affatto meno interessante degli alti passi montani e delle giungle popolate di farfalle del Sudamerica di Humboldt“.

Altre opere dell’autore:

  • Come Proust può cambiarvi la vita, TEA, 2000
  • Le consolazioni della filosofia, Guanda, 2000
  • Architettura e felicità, Guanda, 2006

 

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