Mercoledì scorso, nella prestigiosa sede del Circolo della Stampa di Milano, l’Ente del Turismo Croato ha presentato ai giornalisti del settore turistico la regione di Zara (Zadar). Bastano alcuni dati per farsi un’idea dell’importanza di quest’angolo di Mediterraneo a due passi da casa nostra e del fascino che esercita sugli Italiani. La Croazia è la terza meta turistica straniera dopo la Francia e la Spagna, ma nel periodo di agosto si aggiudica il primo posto assoluto. Due anni fa ben 565 mila connazionali hanno visitato la Croazia in questo mese, contro i circa 530 mila che hanno scelto la Spagna come meta delle loro vacanze. Personalmente posso testimoniare l’enorme afflusso di turisti italiani perché anch’io ero tra loro! Ho infatti costeggiato l’intero Paese da Dubrovnik fino al confine sloveno, tornando dalla mia vacanza in Montenegro. Ho così avuto la possibilità di rivedere (c’ero già stato qualche anno prima) l’antica Ragusa, dormire in una casa all’interno del perimetro del palazzo di Diocleziano a Spalato, fare il bagno in acque cristalline e, appunto, visitare di nuovo la splendida Zara, con le chiese di San Donato e di Sant’Anastasia, il foro romano e il museo archeologico, l’originale organo marino e i resti delle fortificazioni veneziane.
Ma torniamo alla presentazione: è stato detto che anche la Croazia risente dell’attuale crisi economica, tuttavia il Paese sta investendo per promuovere le proprie ricchezze, puntando sui prodotti con una forte riconoscibilità “croata”. Sono in forte espansione le aziende agrituristiche, mentre i campeggi rimangono la sistemazione più utilizzata da parte dei turisti italiani insieme alle case private. Per quanto riguarda la tutela ambientale, la Croazia può vantare il fatto di essere una delle aree europee meglio conservate.
Ci sono poi i sette tesori iscritti dall’Unesco nell’elenco del patrimonio dell’umanità: la cattedrale di San Giacomo a Šibenik (Sebenico); la città storica di Trogir (Traù); la città vecchia di Dubrovnik (Ragusa); il complesso episcopale della Basilica Eufrasiana a Poreč (Parenzo); il complesso storico di Spalato con il Palazzo di Diocleziano; il parco nazionale dei laghi di Plitvice e Starigradsko polje (la Piana di Stari Grad).
Ulteriori motivi per scegliere la Croazia e in particolare la regione di Zara come meta turistica sono i nuovi collegamenti aerei low-cost e il ricco programma di appuntamenti musicali, molti dei quali sono organizzati per incontrare il gusto del pubblico più giovane. Il ventaglio di offerte comprende proposte culturali (con ben quattro città storiche e il gioiello di Santa Croce a Nin, la cattedrale più piccola del mondo), di turismo “verde” (percorsi in bicicletta, sentieri nelle aree protette) e di relax. Ma ovviamente le oltre duecento isole circondate da un mare splendido restano in cima alla classifica dei motivi che spingono a preferire la regione di Zara. L’anno scorso l’hanno fatto oltre 90 mila Italiani.
Saul Stucchi
Tutte le foto sono di Saul Stucchi, tranne la prima, Panorama di Zara, realizzata da Velid Jakupovic