
La città visibile: questo il nome della bella mostra che sarà inaugurata oggi alla Vrgallery di Milano. Uno sguardo interessato alle trasformazioni urbanistiche e architettoniche in corso o già avvenute negli ultimi anni nell’area metropolitana milanese che hanno portato il capoluogo lombardo a diventare da vecchia “città-fabbrica” in “città dei servizi”.
Testimoni di questo cambiamento gli occhi attenti e curiosi di due giovani fotografi Gianni Maffi (nato nel 1957) e Massimo Prizzon (1948), molto attivi nel campo della documentazione e della ricerca fotografica. Quella dei due autori è una doppia visione di una Milano “tangenziale”: nel senso letterale del termine, essendo state realizzate molte immagini sulle o sotto le autostrade tangenziali che avvolgono la metropoli lombarda, ma anche in un senso più metaforico, ad indicare una città visivamente in bilico tra i palazzi-grattacielo e una periferia urbana complessa, affascinante nell’oscillare tra la bruttura e il rinnovamento architettonico.
Dalle immagini in bianco e nero di Prizzon in cui alcuni palazzi e torri, impropriamente chiamati grattacieli, sono inquadrati da un punto di vista poco praticato, a quelle di Massimo Prizzon che portano lo spettatore in ambienti urbani completamente diversi, come per esempio sotto i pilastri dei viadotti che si intrecciano nella periferia della città. Una raccolta interessante e originale, che sarà possibile vedere fino al prossimo 27 luglio.
Informazioni
Gianni Maffi / Massimo Prizzon – Milano Istantanea
dal 7 giugno al 27 luglio 2007
VRGALLERY – Via Santa Marta 8 (20123)
Ingresso gratuito