Per la tredicesima puntata la rubrica La Bottega delle Muse fa tappa nei musei di Roma, che si dimostra – nei fatti – la capitale italiana del gadget.
Qui sotto potete riascoltare il podcast della trasmissione.

Allo shop dei Mercati di Traiano in vendita la scultura di un piede destro: fa il paio col piede sinistro di Alessandro Magno proposto dal Louvre.

Tutte le strade del gadget portano a Roma: imperdibile il tappeto stile “via consolare”.

Il ristorante del Palazzo delle Esposizioni propone una cucina memorabile: nel senso che i suoi sapori molto accentuati si ricordano a lungo…

Sui ripiani dello shop matite e biro ricordano le glorie del passato, tra elmi e capitelli.

Ma c’è anche spazio (tanto…) per il gadget da cucina, come la pistola spara-salse…

… e il misuratore di spaghetti: come fatte a vivere senza!?

Alle Scuderie del Quirinale si sale di livello, anche dal punto di vista altimetrico. Il ristorante ha un menù non proprio da tempi di crisi, ma dalle vetrate si può assistere al cambio della guardia presidenziale. L’ultima volta che ci sono stato, il Presidente Napolitano non era “a casa”, come dimostra la terza bandiera ammainata.

La libreria è fornitissima di cataloghi e libri d’arte, ma non mancano i gadgets originali, come il portafiltro alla Yellow Submarine.

Poco spazio allo shop della Galleria Borghese: nelle teche i gioielli e i profumi ricordano l’inquilina più celebre, Paolina Bonaparte.

Il punto ristoro non è all’altezza della splendida dimora dei Borghese: è infatti al piano inferiore e propone soltanto panini e tramezzini pre-confezionati.
Saul Stucchi
I caffè che ho bevuto a Roma li trovate su Tazzine d’Italia.
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