Non è la mera fotografia che mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà.
Henri Cartier-Bresson
Presso il Forma (Centro Internazionale di Fotografia) si inaugurerà il 29 novembre la mostra Henri Cartier-Bressons: di chi si tratta, antologia completa di uno dei maestri della fotografia del XX secolo. Dopo le tappe di Parigi, Amsterdam, Berlino e Londra, questo evento arriva a Milano, per l’unico appuntamento programmato nel nostro Paese. Evento irrinunciabile e prezioso per conoscere l’opera di colui che è stato definito ‘l’occhio del secolo’.
Questa retrospettiva è stata organizzata dalla Fondazione omonima quando l’autore era ancora in vita: la sua diretta supervisione ha permesso una messa a punto curata nel minimo dettaglio. Il materiale espositivo è vario: stampe originali, disegni, dipinti, documenti e testimonianze, film e ingrandimenti fotografici, tutte testimonianze della portata di questo maestro del Novecento.
Una mostra che, quindi, va oltre la carriera fotografica dell’artista, attingendo alle altre grandi passioni di Cartier-Bresson nel campo delle arti figurative: la pittura (venne iniziato fin da giovane alla carriera di pittore dallo zio, che lo introdusse nella cerchia dei surrealisti) e il cinema, nel cui mondo lavorò come assistente alla regia di uno dei maggiori cineasti francesi, Jean Renoir.
Nessuno come lui ha saputo condensare un’osservazione sempre puntuale e profonda, attenta a quegli “attimi decisivi” che lui riusciva a cogliere con la sua macchina fotografica quando, come affermava, riusciva “mettere sulla stessa linea di mira il cuore, la mente e l’occhio”. Cartier-Bresson è stato sicuramente un testimone privilegiato di tutti gli avvenimenti del ventesimo secolo, non solo in quanto estensione temporale (nato nel 1908 e morto nel 2004, ha potuto vivere in prima persona i grandi cambiamenti politici, artistici e culturali del secolo) ma, soprattutto, in quanto detentore di uno sguardo disincantato e al tempo stesso idealista rispetto al mondo che lo circondava.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo, pubblicato da Contrasto, che riprende i materiali in esposizione organizzandoli ed integrandoli con una biografia completa di cinematografia e bibliografia, ottenendo così uno strumento prezioso per chi si voglia avvicinare al lavoro di questo maestro.
Luisa Elena Mondora
Forma
Piazza Tito Lucrezio Caro 1
Milano
Dal 30 Novembre 2006 fino al 25 Marzo 2007
Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 20.
Giovedì dalle 10 alle 22. Chiuso il lunedì
Biglietto: intero 6,5 € – ridotto 5 €