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Voi siete qui: Musica & Danza » Giuseppe Gibboni ai Pomeriggi Musicali di Milano

27 Marzo 2025

Giuseppe Gibboni ai Pomeriggi Musicali di Milano

Il caso (che non esiste) vuole che il mese di marzo si chiuda per me con cinque appuntamenti musicali di fila, uno dietro l’altro senza soluzione di continuità. Per uno che non distingue – ahimè – un Do da un Re non è male!

Il direttore d'orchestra Donato Renzetti

La cinquina si è aperta stamattina con l’anteprima dell’ultimo concerto mensile dei Pomeriggi Musicali di Milano per l’ottantesima stagione sinfonica. Questa volta sul podio c’era (e ci sarà questa sera alle 20.00 e poi sabato pomeriggio alle 17.00) Donato Renzetti, mentre come solista si è esibito al violino Giuseppe Gibboni nel primo dei tre momenti in cui si è articolato il programma, secondo questa scaletta:

  • Pëtr Il’ič Čajkovskij, Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 35
  • Richard Wagner, Idillio di Sigfrido
  • Sergej Prokof’ev, Sinfonia n. 1 in Re maggiore op. 25 “Classica”

Ricordo che poco più di due anni fa, nel febbraio del 2023, fu suonando – magistralmente – proprio il Concerto per violino di Čajkovskij che esordì ai Pomeriggi Musicali la violinista Veriko Tchumburidze, nata in Turchia da una famiglia georgiana nel 1996.

Di cinque anni più giovane è Giuseppe Gibboni, ma già vincitore di numerosi premi, tra cui il Premio Paganini di Genova assegnatogli nel 2021. Dall’anno scorso – ci informa la nota biografica a corredo del programma di sala – il musicista suona un violino Luiz Amorim copia di un Guarnieri del Gesù Stauffer del 1734.

L’esecuzione del concerto ha ottenuto calorosi applausi del pubblico e i complimenti del direttore Renzetti, estesi poi all’intero ensemble, in particolare ai reparti dei fiati e degli ottoni.

Il violinista Giuseppe Gibboni

Durante l’assolo di Gibboni è stato interessante soffermarsi a osservare le reazioni degli orchestrali, specialmente i colleghi violinisti. C’erano quelli con lo sguardo concentrato su di lui e altri invece intenti a seguire le note sullo spartito.

Dopo l’intervallo il programma è ripreso con l’Idillio di Sigfrido di cui il musicologo Raffaele Mellace ricorda la genesi nel foglietto di sala, menzionando la nascita a Como della seconda moglie di Wagner, Cosima, figlia del compositore Franz Liszt, venuta alla luce in riva al Lario la vigilia di Natale del 1837.

Il caso (che non esiste, e due!) vuole che la settimana scorsa, passando in piazza Cavour dopo aver visitato il Tempio Voltiano – in cui un pannello si sofferma sul componimento di Giacomo Puccini La scossa elettrica dedicato allo scienziato -, abbia alzato lo sguardo per leggere proprio la targa che commemora la nascita di Cosima nell’Albergo dell’Angelo che allora lì sorgeva.

Pannello finale del trittico odierno è la Sinfonia “Classica” di Prokof’ev, perfetta in sé e come anticipazione del secondo appuntamento della mia personale cinquina. Domani sera – venerdì 28 marzo – sarò all’Auditorium per assistere al concerto che vede Emmanuel Tjeknavorian dirigere l’Orchestra Sinfonica accompagnata dal Coro Sinfonico sotto la direzione di Massimo Fiocchi Malaspina, impegnati in un programma che prevede estratti da Il Principe Igor di Aleksandr Borodin e la Suite di Romeo e Giulietta per l’appunto di Prokof’ev.

Sabato 29 marzo sarà il turno dell’Ensemble Locatelli – orchestra barocca fondata e diretta da Thomas Chigioni – che propone il poco noto oratorio Il Mosè di Bernardo Pasquini nel Ridotto Gavazzeni del Teatro Donizetti di Bergamo.

Il momento musicale probabilmente più originale sarà quello di domenica pomeriggio, quando alla Casa degli Artisti di Milano il compositore-artista Manuel Contreras Vázquez – uno degli artisti attualmente ospitati in residenza – presenterà il suo nuovo CD Tarió (che significa “cammino” nella lingua Kwésqar parlata dagli indigeni della Patagonia cilena). Seguirà, alle ore 17.00, il concerto Lidio (2020), per due chitarre, in prima esecuzione italiana, del Duo Lallement Marques, formato da Estelle Lallement e Filipe Marques.

Il mese si chiuderà “in casa” con il concerto all’Accademia Musicale Mozzati di Mezzago. Il programma prevede musiche di Schubert, Schumann e Krommer.

Saul Stucchi

I POMERIGGI MUSICALI

Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2
Milano

Informazioni:

www.ipomeriggi.it

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