Il 15 maggio, nell’ambito della Fiera del Libro di Torino, ho avuto il piacere di intervistare Folco Quilici (che in precedenza aveva già cortesemente risposto ad alcune mie domande, sul blog de La Poesia e lo Spirito), in quella che era l’anteprima della VI edizione del Festival Letterario I luoghi delle Parole, che si terrà tra il 19 e il 25 ottobre 2009 in vari nei comuni del torinese, su iniziativa dalla Fondazione Novecento, rappresentata in occasione del nostro dibattito dallo scrittore Giorgio Vasta.
L’incontro alla Fiera del Libro voleva offrire un’anticipazione dei temi che saranno trattati nel corso della manifestazione letteraria di quest’autunno, che sarà incentrata sulla letteratura di viaggio. Ecco perché questa conversazione con Folco Quilici, che è il Viaggio in Italia, dal punto di vista documetaristico-cinematografico, letterario, giornalistico e fotografico.
Giorgio Vasta (che, ricordiamo, è finalista al Premio Strega col romanzo Il tempo materiale, edito da Minimum Fax) è intervenuto nel dibattito sottolineando l’importanza del tema dei migranti come aspetto drammaticamente attuale del “viaggiare”.
Io ho cercato di toccare altre possibili valenze del viaggio, ponendo a Folco Quilici domande inerenti alla sua esperienza professionale, artistica e umana.
In particolare abbiamo cercato, in linea col tema della Fiera del Libro di quest’anno (”Io e gli altri”), di sottolineare il valore del viaggio come modalità di conoscenza delle persone e di apertura dei nostri orizzonti sulla vita.
Seguono altri filmati con degli estratti del dibattito, riportati nello stesso ordine con cui le domande sono state poste nel corso dell’intervista.
Testo di Giovanni Agnoloni
Video di Diego Bionda, Fondazione Novecento
La presente intervista è già apparsa su La Poesia e lo Spirito