Gerusalemme, Gerusalemme 2
Al ritorno da un viaggio a Gerusalemme la sensazione che ti porti dietro per un bel po’ di tempo è quella dell’innamorato sedotto ed abbandonato… Avete presente quando si parla di “ fascino orientale”? Adesso ho capito cosa s’intende. E se non lo provi, non puoi immaginarlo. Rimani ammaliato, stregato, a partire dalla profondità degli sguardi e dal verde intenso degli occhi delle donne. In più, anche le cose normali, lì, sembrano più belle, più affascinanti e seducenti.
Spesso è difficile, se non impossibile, comprendere e tenere a mente quello che accade o quello che si vede e parlo sia della natura, che delle persone, della storia, del contesto socio-politico, del misticismo che trasuda da ogni tempio, sia esso ebraico, cristiano o mussulmano; l’unica cosa che puoi fare è contemplare e lasciarti meravigliare.
L’aria è carica di odori forti, specie nelle zone del suq (il mercato arabo), di odori intensi, pungenti, acidi, a volte molesti e probabilmente anche fastidiosi (per lo meno per noi occidentali), ma dall’aroma ipnotico ed irresistibile. Sono prevalentemente spezie, caffè e frutta secca, ma anche arance, peperoni, carni.
La luce. La luce è molto particolare, specie all’alba e al tramonto (e lo si intuisce anche dai colori e da certi strani effetti luminosi che si vedono nelle foto). A mezzodì il sole brucia. I raggi si concentrano e bruciano. Inoltre tutto è ricoperto di pietra bianca che riverbera questa luce che in certe ore diventa tagliente come una lama.
Cinque volte al giorno dai minareti il muezzin recita la preghiera ad Allah. La voce è malinconica e penetrante. È come un lamento, una supplica, una invocazione, una richiesta di salvezza. Anche la sua voce trafigge. Certo, ad ascoltarla dalle nostre parti potrebbe scappare da ridere, ma lì, nel silenzio del far del giorno, è un canto solenne che si leva dalla terra verso il cielo. E se Dio non è cattivo, così come credo, state certi che anche a Lui salgono i brividi lungo la schiena ogni volta che l’ascolta…
Stefano
(2° parte, continua)