
Se vi capita di leggere, come è successo a me, Nuraghe Beach di Flavio Soriga sul traghetto che vi riporta in continente, vi renderete conto che non avete visto nulla della Sardegna e poco di più sapete dei suoi abitanti. Programmerete nella vostra mente il ritorno sull’isola, consapevoli che la prossima volta avrete bisogno di tempo per assaporarne il cielo, il mare, i profumi, la terra, i piccoli borghi e i grandi centri e riconoscerete, con un misto di disappunto e quieta accondiscendenza, che alla prossima occasione non si tratterà di una vacanza, ma di un viaggio.
Il bellissimo libro-guida di Soriga inizia con una lunga e fantasiosa premessa. Non vi leggerete le indicazioni per raggiungere la spiaggia più bella o per trovare il ristorante “carino” dove mangiare; sarà invece una storia d’amore e di ricordi ad accompagnarvi per più di cento pagine e attraverso questi ricordi visiterete una parte di Sardegna poco conosciuta o per meglio dire “mal” conosciuta, perché la Sardegna non è solo Porto Rotondo, Villasimius o Chia, non è una terra lontana e i Sardi non sono solo pastori. Vi verrà così voglia di andare al Poetto a dicembre, di avere un punto di vista sul Mediterraneo dopo aver preso un caffè al Libarium o Caffè degli Spiriti, di assaggiare i favolosi panini del Milese ad Alghero e di visitare Donigala Fenugheddu, un paese meraviglioso dal nome meraviglioso, magico e fiabesco.
Dopo questa premessa cominceranno i cinque capitoli di cui è composto il libro che saranno utili per farsi un’idea, per avere delle tracce e per programmare delle possibili partenze per il viaggio che si vorrà iniziare o ripetere. Ogni capitolo è scritto da persone diverse che attraverso il loro racconto ci parlano della loro terra e del suo popolo con i pregi e i difetti di un mondo perfettamente “normale” e totalmente “diverso”. E allora dopo aver divorato questa bellissima storia, bisognerà intraprendere davvero il viaggio, durante il quale tutto ciò che vedremo sarà una sorpresa ed un ricordo da portare via. L’importante è andare piano perché la fretta lascia sempre affamati.
Lorenza Conti
Flavio Soriga
NURAGHE BEACH
La Sardegna che non visiterete mai
Laterza
2011; pp. 182
10 €