• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Luoghi
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
    • A letto con ALIBI
  • Mostre
    • Arte
    • Fotografia
    • Storia
  • Spettacoli
    • Teatro & Cinema
    • Musica & Danza
  • Biblioteca
  • Interviste
  • Egitti

Alibi Online

Voi siete qui: Teatro & Cinema » Federico Buffa sale sul ring di Kinshasa con Ali e Foreman

12 Ottobre 2017

Federico Buffa sale sul ring di Kinshasa con Ali e Foreman

Ieri sera è andata in scena al Teatro Carcano di Milano la prima rappresentazione dello spettacolo “A Night in Kinshasa – Muhammad Ali vs George Foreman. Molto più di un incontro di boxe” di Federico Buffa e Maria Elisabetta Marelli.

Applausi per Buffa

I calorosi applausi al termine sono stati la prova più evidente dell’apprezzamento del pubblico. Applausi meritati, diciamolo subito. Buffa ha confermato la sua capacità di intrattenere informando (o di informare intrattenendo, che è lo stesso), mantenendo a teatro ritmo e impostazione televisivi per raccontare lo storico incontro del 30 ottobre 1974 nella capitale di quello che allora era chiamato Zaire.

Federico Buffa nello spettacolo "A night in Kinshasa", foto di Sergio ViscianoIl ring è richiamato da un quadrato di luce e da quattro corde che il giornalista e presentatore dispone una dopo l’altra lungo la quarta parete, il muro immaginario che divide il palcoscenico dalla platea. Poi ci sono frammenti degli audio originali, con le urla e il clamore della folla che assisteva al match. Su tutti s’imponeva il grido “Ali bomaye, Ali uccidilo!”.

Che spettacolo deve essere stato! E che epoca! Muhammad Ali e George Foreman si fronteggiavano per il titolo di campione del mondo dei pesi massimi, ma la posta in gioco era molto più alta. Stavano per scrivere un capitolo di Storia, con la S maiuscola, uno di quei momenti in cui lo sport esce dai confini di stadi e palazzetti per allargarsi nello spazio e soprattutto nel tempo. Per diventare pura epica.

Federico Buffa in "A night in Kinshasa"Molti furono i cantori delle gesta di quei due eroi dell’età contemporanea, dai cronisti televisivi ai grandi scrittori (Norman Mailer su tutti, ma ricordiamo anche il ritratto di Ali a Cuba fatto da Gay Talese), ai registi come Leon Gast (“When we were kings”) e Michael Mann (“Ali”, con Will Smith nel ruolo del campione). E Buffa va ad aggiungersi a questa catena di aedi per celebrare The Rumble in the Jungle, “la rissa nella giungla”.

Potere alla parola

Lo supportano sul palcoscenico Alessandro Nidi al pianoforte (autore della partitura musicale) e Sebastiano Nidi alle percussioni. Le due strumentazioni sono contrapposte sulla scena, quasi a rappresentare due mondi culturali: i tamburi l’Africa e il pianoforte l’America. La musica sottolinea, incita, rievoca.

[codice-adsense-float]Ma protagonista è la parola. È la parola che fa rivivere i 40 gradi di quella notte con 90% di umidità (l’incontro iniziò alle 4 di mattina per essere trasmesso nella fascia serale americana), a ricreare l’epoca delle battaglie per i diritti civili degli Afroamericani, a raccontare di Don King e Mobutu, di Malcolm X, Martin Luther King e Elijah Muhammad, delle borse di studio introdotte da Bob Kennedy (grazie alle quali un giorno il figlio di un economista keniota sarebbe diventato il primo presidente afroamericano degli Stati Uniti d’America).

Federico Buffa e Alessandro Nidi in "A night in Kinshasa"È la parola a rievocare la storia del Congo, possedimento personale del re del Belgio Leopoldo II (Cuore di tenebra…) e la clamorosa punizione tirata dal difensore zairese Mwepu al posto del brasiliano Rivelino.

E se i guanti neri che Buffa s’infila fanno immediatamente pensare alla scena della storica protesta dei velocisti statunitensi, è la parola che ne svela i retroscena: quei guanti erano della moglie di Tommie Smith che voleva proteggersi dal freddo della sera a Città del Messico, ecco perché lui indossava il destro e John Carlos il sinistro…

Furono le parole a mettere nei guai Nixon, anche grazie alle interviste di David Frost. E un sacco di parole disse Ali a Foreman sul ring di Kinshasa e molte altre i due, ormai ex pugili, si sarebbero scambiati quando – per caso – si incontrarono di nuovo cinque anni dopo.

Così la celebrazione dello sport è allo stesso tempo celebrazione del giornalismo. Achille deve ancora ringraziare Omero.
Saul Stucchi
Foto di Sergio Visciano

Da mercoledì 11 a sabato 14 ottobre 2017

A NIGHT IN KINSHASA
Muhammad Ali vs George Foreman. Molto più di un incontro di boxe

  • di Federico Buffa e Maria Elisabetta Marelli
  • Musiche Alessandro Nidi
  • Con Alessandro Nidi, pianoforte, pianoforte preparato – Sebastiano Nidi, percussioni
  • Video design Mikkel Garro Martinsen (Roof video design)
  • Regia Maria Elisabetta Marelli

Biglietti: intero 18 €; ridotto 15 / 13,50 €

Orari:

  • mercoledì, giovedì e sabato 20,30
  • venerdì 19,30

Teatro Carcano

Corso di Porta Romana 63
Milano

Informazioni:

www.teatrocarcano.com

Tweet
Share
0 Condivisioni

Archiviato in:Teatro & Cinema

Barra laterale primaria

Articoli recenti

  • Tre bei libri da consigliare per un regalo natalizio
  • “Profumo di donna” con Aura Trio per Brianza Classica
  • Tempo di chiudere cicli. Per aprirne di nuovi
  • Da Adelphi “Il flauto magico” di Emanuel Schikaneder
  • “Salopette (in forma di favola)” di Giovanni Granatelli

Footer

INFORMAZIONI

  • Chi siamo
  • Contatti
  • Informativa privacy & Cookie

La rivista online

ALIBI Online è una rivista digitale di turismo culturale, diretta dal giornalista Saul Stucchi. Si occupa di mostre d'arte, storia e archeologia, di cinema e teatro, di libri di narrativa e di saggistica, di viaggi in Italia e in Europa (con particolare attenzione alle capitali come Parigi, Madrid e Londra). Propone approfondimenti sulla cultura e la società attraverso interviste a scrittori, giornalisti, artisti e curatori di esposizioni.

Copyright © 2025 · ALIBI Online - Testata giornalistica registrata al Tribunale di Milano; reg. n° 213 8 maggio 2009
Direttore Responsabile Saul Stucchi