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Voi siete qui: Arte » Da Rembrandt a Vermeer

17 Novembre 2008

Da Rembrandt a Vermeer

La Fondazione Roma porta nella capitale gli artisti del Secolo d’Oro dei Paesi Bassi, organizzando, presso il proprio spazio espositivo del Museo del Corso, la mostra Da Rembrandt a Vermeer. Valori civili della pittura fiamminga e olandese del ’600. La rassegna, rappresentativa del “Secolo d’Oro” dell’arte fiamminga ed olandese, vuole indagare lo sviluppo del genere degli interni domestici dedicati all’intimità familiare, testimonianza del rinnovato contesto sociale e dei valori civili dell’Olanda del Seicento.

Per la prima volta in Italia sarà finalmente possibile ammirare una ricca selezione di opere appartenenti alla più importante collezione al mondo di dipinti fiamminghi e olandesi del XVII secolo, quella della Gemäldegalerie di Berlino, composta da capolavori quali Il cambiavalute di Rembrandt a la Ragazza col filo di perle di Vermeer. “L’esposizione ‐ dichiara il Prof. Emanuele ‐ nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Roma e la Gemäldegalerie, in seguito alla decisione della Fondazione di contribuire all’iniziativa di portare a Berlino la mostra di Sebastiano del Piombo presentata a Palazzo Venezia a Roma. Proprio dalla Gemäldegalerie ci giungono le opere esposte al Museo del Corso. Da una prospettiva storico‐artistica la mostra ‐ continua il Prof. Emanuele ‐ si preannuncia come una delle più importanti organizzate dalla fondazione negli ultimi anni. Vuole offrire ai visitatori un nucleo fortemente rappresentativo di un genere poco visibile nei musei italiani e, perseguendo la filosofia della Fondazione, valorizzare l’arte come strumento di conoscenza e dialogo, capace di impostare un leale ed aperto confronto con le culture degli altri popoli”.

Attraverso i 55 capolavori esposti i visitatori avranno l’opportunità di conoscere l’arte e la cultura delle Fiandre e dell’Olanda durante il loro “Secolo d’Oro”. Il percorso evidenzia l’alto grado di sviluppo raggiunto dalla cultura pittorica dell’arte olandese in un periodo storico caratterizzato da cambiamenti significativi a livello culturale, politico, economico e religioso. Allo stesso tempo chiarisce quanto radicate e profonde fossero, negli stessi anni, le differenze tra l’Italia e i Paesi Bassi nell’estetica e nella realtà sociale, pur esistendo dei parallelismi dovuti all’influenza che l’arte italiana ebbe in artisti come Rubens o Van Dyck.

Tra i capolavori in mostra al Museo del Corso: Il cambiavalute e il ritratto di Hendrickje Stoffels di Rembrandt; L’uomo con l’elmo d’oro, considerato a lungo la quintessenza della sua arte ritrattistica, una sorta di equivalente della Gioconda, poi attribuito a un anonimo pittore della sua cerchia; La sacra famiglia di Aert de Gelder, mirabile esempio della trasposizione di temi sacri nell’arte olandese; Ragazzo che canta, con flauto di Frans Hals, un vivace ritratto di un garzone che ha appena smesso di suonare, sorpreso da qualcosa che rimane invisibile agli occhi degli spettatori; L’ammonimento paterno di Gerard ter Borch, esempio di grande calibro della pittura di genere olandese; la Ragazza col filo di perle di Jan Vermeer, capolavoro assoluto di un artista unico, che ha prodotto solo 36 opere, noto per la luminosità e la limpidezza della sua pittura; La Madre e La pesatrice d’oro, mirabili tele di Pieter de Hooch, insieme a Vermeer il più rappresentativo artista di interni; Paesaggio con l’impiccato di Rubens, una tela di rara bellezza di pittura paesaggistica con la sua atmosfera pesante e inquietante; Tommaso di Carignano Principe di Savoia e Ritratto di gentildonna genovese di Anton van Dyck, discepolo preferito di Rubens e pittore amato e ricercato dalle grandi famiglie notabili di tutta Europa per la sua altissima abilità di ritrattista. Tra gli altri, saranno esposte anche opere di Cornelis Bega, Gerard Dou, Gabriel Metsu, Salomon Jacobsz van Ruisdael e Jan Stehen.

Da Rembrandt a Vermeer.
Valori civili nella pittura fiamminga e olandese del ‘600

Museo del Corso
Via del Corso 320
Roma

11 novembre 2008 – 15 febbraio 2009
Orari: tutti i giorni 10.00-20.00 (ingresso consentito fino alle 19.15); lunedì chiuso
Biglietto: intero 9,00 €; ridotto 7,00 €
Informazioni: tel. 06.6786209
www.museodelcorso.it
www.mondomostre.it
Catalogo: Federico Motta Editore

Didascalie:
Pieter de Hooch
(1629 Rotterdam – 1683 Amsterdam)
La Madre (1661-63 circa)
olio su tela, 95,2×102,5

Jan Vermeer
(1632 Delft – 1675 Delft)
Ragazza col filo di perle (1662-65 circa)
olio su tela, 55×45

Rembrandt Harmensz van Rijn
(1606 Leiden – 1669 Amstedam)
Hendrickje Stoffels (1656-57 circa)
olio su tela, 88,5×67

Gabriel Metsu
(1629 Leiden -1667 Amsterdam)
La famiglia del sindaco di Amsterdam, Gillis Valckenier (1657 circa)
olio su tela, 72×79

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