Primo giorno di un weekend lungo in Vallonia, la regione francofona del Belgio: intenso e istruttivo, ma non troppo fortunato dal punto di vista meteorologico. Il maltempo, tuttavia, non mi ha impedito di vedere cose molto particolari e di fare incontri inaspettati. Tanto per cominciare dall’aereo, poco prima di atterrare a Bruxelles, ho potuto ammirare la scenografica stazione ferroviaria di Liegi, progettata da Santiago Calatrava (potete leggere qui e anche qui). Sull’autobus che collegava al terminal ho poi incontrato un altro celebre architetto: Mario Botta.
La prima tappa del tour vallone è stata una pausa pranzo con vista sul fiume Mosa, prima di affrontare la visita degli splendidi giardini di Annevoie, a cui nei prossimi giorni dedicherò un articolo: ora vi dico soltanto che sono gli unici a poter vantare la particolarità di avere fontane alimentate senza alcun marchingegno meccanico, ma sfruttando semplicemente la pendenza della collina sulla quale sono adagiati. Nella foto qui sopra si vede una delle più celebri, chiamata “lo sputatore”.

Dalla sommità della sua cittadella ho potuto farmi un’idea dello sviluppo urbano di Namur, la capitale della Vallonia. In centro ho visto lo stemma di Filippo II di Spagna (campeggia sulla facciata di un maestoso edificio che ora accoglie il museo archeologico, ma che secoli fa ospitava i mercati del pesce e della carne). Quello della verdura e dei legumi aveva luogo nella piazza che ancora oggi ne porta il nome: la vedete nella foto qui sotto. Mentre le donne facevano la spesa, i mariti si ubriacavano in una birreria poco distante.

Saul Stucchi
Informazioni:
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