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Voi siete qui: Musica & Danza » Bacco e tabacco per Giovanni Lindo Ferretti sotto gli occhi di Garibaldi

27 Luglio 2012

Bacco e tabacco per Giovanni Lindo Ferretti sotto gli occhi di Garibaldi

Ieri sera Giovanni Lindo Ferretti era in vena di sorrisi. E di per sé questa sarebbe una notizia, data la sua proverbiale parsimonia nelle esternazioni sentimentali.

Ferretti_1

Certo, ha tenuto le mani in tasca per quasi tutta la durata del concerto in piazza Garibaldi a Lecco, ma si è sciolto in più di un sorriso, tutti ricambiati da calorosi applausi del pubblico di fedelissimi, molti della primissima ora, a giudicare dalle magliette indossate – se non dall’età anagrafica…

L’avranno forse messo di buon umore le sigarette e il mezzo bicchiere di vino rosso che ha consumato sul palco durante l’esibizione. O forse avrà sentito alle sue spalle lo sguardo severo e combattivo del generale Garibaldi e avrà voluto sottolineare il suo spirito di indipendenza, lui “barbaro con facoltà di parola, arreso al mistero”…

Ferretti_2

La scaletta ha alternato brani di tutte le tappe della (tormentata?) carriera di Ferretti, da Depressione Caspica e A tratti, fino a canzoni più recenti, mescolate a grandi successi come Cupe vampe, Mi ami? e Radio Kabul.

Vista la buona predisposizione del momento, qualcuno dal pubblico gli ha urlato: “dicci qualcosa!”. Giovanni Lindo è sembrato per un secondo colpito, ma non si è scomposto e ha replicato soltanto con un sorriso, prima di intonare un’altra canzone, tra le schitarrate di Luca A. Rossi e le sviolinate di Ezio Bonicelli.

Ferretti_3

Intanto Garibaldi rimaneva di pietra, mentre il pubblico (nelle prime file anche qualche coppia “diversamente giovana”, forse incuriosita dalla presenza in città di un allevatore mancato che è partito col cantare le lodi dell’homo sovieticus ed è arrivato – ma sarà davvero arrivato? – a scrivere sull’Avvenire) piano piano si scioglieva e cominciava a muoversi, se non proprio a ballare.


Ma solo alla fine, sulle note di Per me lo so, un gruppetto di fan si è scatenato in una danza bacchica.

Ferretti_4

Al termine del concerto Ferretti si è ritirato sotto un gazebo a leggere il giornale e a parlare con alcuni amici, prima di uscire a firmare qualche autografo agli spettatori più affezionati (e pazienti).
Saul Stucchi

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