Il pubblico del Teatro Olimpico di Vicenza si è alzato in piedi per tributare un caloroso applauso a Maria Paiato al termine della sua convincente prova. Quella di ieri è stata senza dubbio una serata da ricordare, grazie a una ricetta perfettamente eseguita i cui ingredienti erano tutti di primissima scelta: il testo profondo e inquietante di Testori, un’ottima attrice e un teatro che meritatamente figura nella lista dei beni dell’umanità protetti dall’Unesco. Cos’altro chiedere a uno spettacolo?

È un profeta senza misericordia il suo Giovanni e ordinandone la decapitazione Erodiade si è illusa di poter spegnere il suo fascino virile, quasi a volerlo evirare. Ma il suo mal d’amore non è guarito con lo spargimento del sangue del Precursore e a lei non resta che un’autodifesa che ne metta in chiaro le ragioni. Le urla all’amato morto, ma la voce le si spezza per l’emozione e per la consapevolezza di essere una pedina, ormai persa, in un gioco più grande di lei.
Saul Stucchi
Erodiade
di Giovanni Testori
con Maria Paiato
regia di Pierpaolo Sepe
14, 15 e 16 ottobre 2010, ore 21.00
Teatro Olimpico di Vicenza
stradella del Teatro Olimpico
Vicenza
Prenotazioni:
Tel. 0444.222801
www.greenticket.it
Biglietto: intero 23 € + 2,50 € diritto di prevendita; ridotto 20 € + 1,50 dp
Foto di Nicola Fioravanti