C’è voluta Brianza Classica per farmi scoprire due piccoli gioielli. Ieri sera – domenica 14 dicembre – il Trio Aura ha tenuto nella chiesa dei Santi Giuseppe e Floriano a Verderio Superiore (LC) un concerto dal titolo Profumo di donna, organizzato dal circuito cameristico interprovinciale dell’Associazione Early Music Italia diretta dal Maestro Giorgio Matteoli: uno degli ultimi appuntamenti dell’anno.
Pur abitando a pochi chilometri di distanza dalla chiesa parrocchiale che ha fatto da cornice all’evento, non vi ero mai entrato. È stata dunque una sorpresa trovarsi davanti un sontuoso polittico, inusuale nelle chiese della Brianza.
Si tratta della pala d’altare con Vergine in trono con Bambino realizzata nel 1499 da Giovanni Canavesio per tutt’altro contesto: era infatti destinata alla chiesa di San Dalmazzo a Pornassio, sulle colline alle spalle di Imperia. È arrivata a Verderio alla fine dell’Ottocento per abbellire la parrocchiale appena costruita.

Il fondo oro e lo stile denunciano un attardamento su un linguaggio ormai in gran parte superato. La Pala di Fano del Perugino – giusto per fare un confronto – è di due anni precedenti, essendo stata completata nel 1497: tutto un altro mondo!
Di attardamento – in questo caso nel Romanticismo – ha parlato la pianista Anna Rosaria Valanzuolo nel presentare la figura di Elfrida Andrée, prima donna svedese a dirigere un’orchestra e a comporre una sinfonia. Ecco la seconda scoperta di cui sono debitore a Brianza Classica.
Molto bello – e meritatamente applaudito – il concerto di ieri sera che ha visto esibirsi il trio pugliese così composto: Simona Foglietta al violino, Maria Antonietta Gramegna al violoncello e la già menzionata Anna Rosaria Valanzuolo al pianoforte.
Tripartito il programma: a una composizione di Clara Schumann, ingiustamente nota come moglie di visto che fu bambina prodigio, talentuosa interprete e apprezzata compositrice, è venuto dietro un brano di Elfrida Andrée, seguito a sua volta da una delle Cuatro Estaciones Porteñas di Astor Piazzolla, il Verano, ovvero l’Estate (in contrappunto, è il caso di dire, con l’inverno ormai alle porte). Ricordo di aver ascoltato l’intero ciclo a fine agosto durante la quarantesima edizione del Südtirol Festival Merano, nell’interpretazione di LGT Young Soloists.
A suggello della serata il Trio Aura ha regalato al pubblico come bis l’Ave Maria dello stesso Piazzolla.
L’intenso 2025 di Brianza Classica si chiuderà con i prossimi due appuntamenti in calendario:
- Sabato 27 dicembre ore 21.00
Auditorium Europa, Bernareggio (MB)
Danze di fine anno
The Palm Court Quartet
Quartetto d’archi
David Simonacci & Jose Rodolfo Avila Pardo – violini
Gianfranco Borelli – viola
Giorgio Matteoli – violoncello - Lunedì 29 dicembre ore 21.00
L’Auditorium, Seregno (MB)
Morricone e Rota: notte di note del cinema italiano
Laura Riccioli & The Palm Court Quartet
Pianoforte, trio d’archi e voce recitante
Laura Riccioli – attrice
David Simonacci – pianoforte e trascrizioni
Jose Rodolfo Avila Pardo – violino
Daniel Myskiv – viola
Giorgio Matteoli – violoncello
Non perdeteveli: sicuramente scoprirete più di un gioiello!
Saul Stucchi
Brianza Classica
Informazioni e programma: