Mercoledì scorso, 4 giugno, al Teatro Grassi è stata presentata la stagione 2025/2026 del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, alla presenza e con interventi del presidente del Piccolo Piergaetano Marchetti, degli assessori alla Cultura della regione Lombardia e del comune di Milano, rispettivamente Francesca Caruso e Tommaso Sacchi, del presidente della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi Carlo Sangalli, di Patrizia Asproni del consiglio di amministrazione della Fondazione Cariplo e dei due direttori del Piccolo, quello artistico Claudio Longhi, e quello generale Lanfranco Li Cauli.

Tantissime le parole dette, di alcune delle quali renderemo conto nelle prossime righe. È bene però partire dai dati snocciolati dal presidente Marchetti in apertura della presentazione. Nella passata stagione il Piccolo ha realizzato 729 recite con 19 spettacoli all’estero, di cui 6 a Parigi in altrettanti teatri diversi. Questo focolaio di cultura diffusa è oggi gestito da una “diarchia” che vede collaborare i due direttori Longhi e Li Cauli. Un’altra fondamentale collaborazione – quella tra pubblico e privato – Marchetti ha voluto sottolineare nello spirito dei padri fondatori.

All’insegnamento di Paolo Grassi si è invece riferito l’assessore Sacchi nel segnalare la pervasività del teatro nella società e l’importanza del suo ruolo sociale.
I due direttori hanno infine parlato della prossima stagione – che avrà per titolo e come tema guida Complemento di relazione – pensata con l’obiettivo di continuare l’opera di abbattimento di pareti e barriere: culturali, linguistiche, sociali… Proseguirà l’indagine sul linguaggio teatrale con particolare attenzione al rapporto intersoggettivo tra le persone.
Si apre quest’anno la nuova triennalità (2025 / 2027) con un nuovo nucleo di artisti associati, in totale quindici, tra cui Davide Enia, Lino Guanciale, Tiago Rodrigues e Caroline Guiela Nguyen. Ma ci saranno anche scienziati associati: Amalia Ercoli Finzi, Alberto Mantovani, Telmo Pievani ed Ersilia Vaudo.
Già in vista all’orizzonte è la meta dell’ottantesimo dalla fondazione che verrà celebrato nel 2027.
Bastano pochi dati per dare un’idea dello sforzo organizzativo della macchina del Piccolo: 13 produzioni e 8 coproduzioni, a cui si aggiungono 36 spettacoli ospiti. Tra poco meno di un anno – per la precisione tra il 14 e il 30 maggio del 2026 – tornerà inoltre il festival Presente Indicativo (per la sua terza edizione).
Impossibile qui riprodurre l’intero programma della stagione, per il quale rimandiamo al sito ufficiale del Piccolo Teatro (lo trovate in calce). Ci limitiamo a segnalare alcuni spettacoli, tra riprese e novità.
- 27 settembre – 12 ottobre 2025
Teatro Grassi
Il barone rampante
di Italo Calvino
adattamento e regia di Riccardo Frati - 11 – 19 ottobre 2025
Teatro Strehler
Sior Todero brontolon
di Carlo Goldoni
regia di Paolo Valerio
con Franco Branciaroli - 23 ottobre – 2 novembre 2025
Teatro Studio Melato
L’analfabeta
di Ágota Kristóf
un progetto di Fanny & Alexander e Federica Fracassi - 23 ottobre – 2 novembre 2025
Teatro Grassi
Arlecchino servitore di due padroni
di Carlo Goldoni
regia di Giorgio Strehler ripresa da Stefano de Luca - 28 ottobre – 9 novembre 2025
Teatro Strehler
Re Lear
di William Shakespeare
regia di Gabriele Lavia - 10 novembre 2025
Teatro Strehler
Il Gattopardo. Una storia incredibile
di e con Francesco Piccolo - 25 – 30 novembre 2025
Teatro Studio Melato
Edipus
di Giovanni Testori
regia di Federico Tiezzi - 2 – 21 dicembre 2025
Teatro Grassi
Prima del Temporale
regia di Massimo Popolizio
con Umberto Orsini - 10 febbraio – 1° marzo 2026
Teatro Grassi
Ritorno a casa
di Harold Pinter
regia di Massimo Popolizio (tra gli interpreti) - 17 – 22 febbraio 2026
Teatro Studio Melato
Orlando
dal romanzo di Virginia Woolf e dal carteggio tra la scrittrice e Vita Sackville-West
drammaturgia di Fabrizio Sinisi
regia di Andrea De Rosa
con Anna Della Rosa - 3 – 15 marzo 2026
Teatro Studio Melato
Resto qui
di Marco Balzano
adattamento teatrale e regia di Francesco Niccolini
con Arianna Scommegna e Mattia Fabris - 4 marzo – 1° aprile 2026
Teatro Strehler
Miracolo a Milano
di Vittorio De Sica e Cesare Zavattini
trasposizione teatrale di Paolo Di Paolo
regia di Claudio Longhi
tra gli interpreti Lino Guanciale
Saul Stucchi
Piccolo Teatro
Informazioni e programmazione