È stata davvero un’esperienza istruttiva – oltre che un grande piacere! – poter assistere questo pomeriggio a due concerti nel cuore storico di Genova: uno dietro l’altro, separati giusto il tempo di percorrere a piedi la breve distanza che separa Palazzo Spinola da Palazzo Ducale.
Nel salone del secondo piano nobile di Palazzo Spinola (Galleria Nazionale, peraltro), si è tenuto alle 17.00 uno dei Concerti di Primavera, rassegna organizzata dall’Associazione Amici del Carlo Felice e del Conservatorio Niccolò Paganini in collaborazione con GOG Giovine Orchestra Genovese. Si sono esibiti due giovani e talentuosi musicisti: Filippo Bogdanovic al violino e Laura Licinio al pianoforte.

Il programma della serata era dedicato ai tre sommi della musica tedesca, in rigoroso ordine cronologico:
- Johann Sebastian Bach, Sonata in sol maggiore per violino e clavicembalo BWV 1019
- Ludwig van Beethoven, Sonata in la maggiore per violino e pianoforte op. 12 n. 2
- Johannes Brahms, Sonata in re minore per violino e pianoforte op. 108 n. 3
Alle 18.30, invece, al primo piano del Cortile Piccolo di Palazzo Ducale – il brianzolo che scrive queste righe è salito prima a quello del Cortile Grande, naturalmente… – si è tenuto l’ultimo appuntamento prima dell’estate del ciclo Letture e Conversazioni Scientifiche, dal titolo “Il racconto del Suono: Danze trasfigurate”. A organizzarlo ancora la GOG Giovine Orchestra Genovese, questa volta in collaborazione con gli Amici dell’Accademia Ligustica di Belle Arti.

Diversa la cornice – una biblioteca nella cui sala si percepiva il vigoroso zampillare della fontana di Piazza De Ferrari lì sotto – e diversa la formula: Matteo Manzitti (impossibilitato da una laringite a partecipare di persona come nei precedenti incontri) in videocollegamento ha illustrato al pubblico presente il progressivo distacco della musica dalla danza.
Il fenomeno si spiega con diverse ragioni, a cominciare dal cambiamento del linguaggio musicale e dai canoni estetici del Barocco, basati sulla costante (a volte esasperata) ornamentazione. Alternandosi con brani suonati al pianoforte da Christian Pastorino – musicista genovese classe 1996 – Manzitti si è poi soffermato sulla struttura della suite e sull’evoluzione del valzer.
Musica e arte nel primo caso; musica e sua comprensione nel secondo. Entrambe le proposte sono consigliatissime (non solo a Genova, s’intende).
Saul Stucchi
Giovine Orchestra Genovese
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