
I Romani l’hanno temuto e odiato. Non c’è da stupirsene: è stato per loro il nemico più scaltro, pericoloso e difficile da sconfiggere. Sì, proprio lui: Annibale. Dopo il suo passaggio in Italia molte aree della penisola non si ripresero più del tutto, tanto che nell’immaginario collettivo – almeno in quello italiano, formatosi (anche) sulle paure dell’Urbe che dominò il Mediterraneo – il generale cartaginese è relegato al ruolo di campione del Male. Se invece avete letto il bel libro di Paolo Rumiz, Annibale. Un viaggio (Feltrinelli), sapete che le cose andarono molto diversamente da come ce le ha raccontate la storiografia ufficiale romana.

Per ripassare un po’ la storia dello scontro mortale tra Roma e Cartagine si può approfittare della mostra Annibale in Hispania che il Museo Archeologico Regionale (MAR) della Comunità di Madrid, ad Alcalá de Henares, ospita dal 9 luglio al 12 gennaio dell’anno prossimo. Il percorso espositivo ricolloca il protagonista nel contesto storico della sua dinastia e del mondo ellenistico che era entrato in contatto e in contrasto con Roma, ormai decisa a conquistare tutto il bacino che avrebbe poi chiamato Mare Nostrum.
Nella penisola iberica Annibale modificò radicalmente le strutture statali che vi aveva trovato per renderle funzionali agli interessi cartaginesi e la mostra dà conto del notevole sviluppo che ebbero le città in quel torno di tempo. Illustra i teatri della guerra, racconta come si concluse la parabola di Annibale e come si generò il suo mito.
ANNIBALE IN HISPANIA
Dal 9 luglio 2013 al 12 gennaio 2014
Orari: da martedì a sabato 11.00-19; domenica e festivi 11.00-15.00.
Lunedì chiuso.
Museo Arqueológico Regional
Plaza de las Bernardas
Alcalá de Henares (Madrid)
Spagna
Informazioni:
www.madrid.org