Al Museo de Bellas Artes di Bilbao avrà luogo fino al 10 settembre 2006 una retrospettiva di circa 100 opere di Casimir Malevich, fondatore della corrente suprematista e figura chiave delle neo avanguardie russe.
Il pittore russo proponeva un’arte che si opponesse alla mimesi realista che tanto successo aveva riscosso nell’iconografia russa nel periodo antecedente alla Grande Guerra prima, e alla Rivoluzione d’Ottobre poi. La sua idea di pittura tendeva a rielaborare l’astrattismo nella sua accezione concreta, fondata sul rigore geometrico e sull’intellettualismo. La missione di cui si fa promotore Malevich è quella di liberare la pittura da ogni tipo di riferimento oggettivo, sciogliere i nodi del realismo e dei simbolismi, destrutturarne le forme affinché essa possa vivere come pura sensibilità estetica.
La rassegna delle opere russe al Museo de Bellas Artes di Bilbao è stata realizzata con la collaborazione e il supporto del Museo Pompidou di Parigi, il Museo di Stato di san Pietroburgo, e la Galleria Tretyakov di Mosca; essa intende dare una visione diacronica dell’opera di Malevich, mostrando i primi bozzetti simbolisti, le pitture espressioniste e fauves, le raffigurazioni realiste della vita contadina, e quelle cubo- futuriste, fino ad arrivare a quelle mature e definite del periodo suprematista. Interessantissima è la collezione di studi, manifesti, fotografie, documenti e litografie dell’artista di cui si potrà leggere anche il testamento originale.
Lamostra avrà luogo dal 10 luglio al 10 ottobre 2006 al Museo de Bellas Artes di Bilbao in Piazza del Museo 2, dal martedi al sabato dalle 10.00 alle 20.00 e la domenica dalle 10.00 alle 14.00
Silvia Greco