Il 2021 sarà l’anno di Dante Alighieri, l’abbiamo capito. (Ma non va trascurata almeno un’altra ricorrenza che farà molto parlare di sé: il 5 maggio saranno giusto duecento anni dalla morte di Napoleone Bonaparte. Ei fu, è il caso di dire).
Ma il 2021 rischia di essere anche l’anno – almeno nella sua prima parte – delle mostre pensate appositamente o meno per essere visitate da remoto, online. L’anno appena tramontato ci ha già dato un anticipo di quello che si può fare, nel bene e nel male, mescolando gli strumenti della tecnologia con la fantasia e le risorse economiche a disposizione (di solito poche, purtroppo).

Ecco per esempio “A riveder le stelle”, esposizione online che squaderna sul sito delle Gallerie degli Uffizi tutti gli ottantotto disegni realizzati per la Divina Commedia da Federico Zuccari (1539 – 1609), autore – tra le altre opere – degli affreschi della cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze.
I fogli sono stati digitalizzati in alta definizione e disposti in un percorso a tappe che consente ai navigatori di ammirarli nella loro interezza e in ogni più piccolo dettaglio. Ad accompagnare le immagini c’è un apparato didattico di Donatella Fratini, curatrice dei disegni dal Cinquecento al Settecento degli Uffizi.
Ha dichiarato il direttore degli Uffizi Eike Schmidt:
Finora questi bellissimi disegni sono stati visti da pochi studiosi ed esposti al pubblico appena due volte e soltanto in parte. Oggi vengono pubblicati integralmente e con un commento didattico-scientifico sul sito degli Uffizi, dove d’ora in poi saranno liberamente consultabili. È un vero orgoglio per le Gallerie aprire il Settecentenario dalla morte del sommo poeta rendendo disponibile a tutti questa straordinaria raccolta di arte grafica. Materiale prezioso non solo per chi fa ricerca ma anche per chi, appassionato dell’opera dantesca, sia interessato ad addentrarvisi per seguire, come dice l’Alighieri, virtute e canoscenza”.
La raccolta dei fogli si data al 1586 – 1588, periodo in cui lo Zuccari si trovava in Spagna. Entrò a fare parte della collezione degli Uffizi un secolo e mezzo più tardi: nel 1738 venne donata dall’Elettrice Palatina Anna Maria Luisa de’ Medici.
Saul Stucchi
Didascalia:
Farinata degli Uberti tra gli eretici
Inferno, Canto X