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Voi siete qui: Europa » Terravision ha dei problemi nel transfer dall’aeroporto di Stansted

20 Gennaio 2016

Terravision ha dei problemi nel transfer dall’aeroporto di Stansted

La campagna pubblicitaria di Terravision su FacebookLo scorso weekend (16-17 gennaio) sono andato a Londra per visitare alcune mostre che recensirò qui su ALIBI Online. Avendo esperienza di lunghi viaggi in pullman per raggiungere la capitale inglese dall’aeroporto di Stansted a causa del traffico, ero disposto a pagare qualche sterlina in più per acquistare un biglietto del treno Stansted Express.

Con mio disappunto ho però scoperto che, a causa di lavori sulla tratta interessata, durante quei giorni e in altre date non veniva effettuato il servizio ferroviario. Rimaneva dunque soltanto la più economica ma lenta opzione del pullman.

LA SCELTA DI TERRAVISION

Mi è venuta subito alla mente la compagnia Terravision, probabilmente la più nota ai turisti italiani che viaggiano in tutta Europa con i voli low cost. L’avevo già provata diverse volte in passato, con discreta soddisfazione e comunque senza alcun problema. Fino a questo weekend londinese.

Grandissima infatti è stata la mia sorpresa all’aeroporto di Stansted quando una signora del personale di una società concorrente mi ha detto che Terravision non effettuava più servizio da questo terminale. In un primo momento ho pensato di aver capito male e ho dato la colpa al mio inglese scolastico (ma sto cercando di rimediare…).

La seconda idea che mi è balenata in mente è che mi stesse prendendo in giro e che cercasse di accalappiare un cliente per la sua compagnia. E invece aveva assolutamente ragione.

Il pullman di CityLink che ho preso all'aeroporto di Stansted per arrivare a Londra

NESSUNA INFORMAZIONE A TERRA

Nessun cartello indicava la presenza di Terravision né informava i clienti della sospensione o soppressione del servizio. Ho chiesto ad altri due steward di compagnie concorrenti finché ho incontrato quello che ha saputo aiutarmi proponendomi due alternative: potevo salire su un pullman di CityLink usufruendo del biglietto acquistato sul sito di Terravision oppure prendere un altro pullman pagando 5 sterline (se non ricordo male).

Ho optato per la prima alternativa e sono salito sul pullman, occupando l’ultimo posto a disposizione. Sono stato fortunato!

Il pullman di CityLink si è fermato però alla stazione di St Pancras, vicino a King’s Cross e NON alla Liverpool Street Station che doveva essere la destinazione del mio viaggio dall’aeroporto. Poco male perché anche Saint Pancras è servita dalla metropolitana. Anzi, per me è risultata più vicino all’hotel, nel quartiere di Bloomsbury, così mi ci sono diretto a piedi.

Prima però ho chiesto al personale di CityLink se anche per il ritorno avrei potuto usufruire del loro servizio, ricevendo risposta positiva.

LE SCUSE DI CITYLINK

Arrivato in hotel ho però preferito averne sicurezza e così ho scritto una email al servizio clienti di CityLink per chiedere conferma. Una risposta automatica mi ringraziava del messaggio e mi prometteva una risposta entro 24 ore. Non mantenuta, visto che l’ho ricevuta soltanto ieri, tre giorni dopo. Il responsabile del Business Development, scusandosi per il ritardo della risposta, mi ha scritto:

Dear Saul
Thank you for your enquiry.
I am sorry that we did not respond sooner but hopefully you found you were able to travel with us on your Terravision ticket.
Kind regards

terravision-advertising-facebookDa Terravision invece nessun messaggio, nessuna scusa, nessun chiarimento. Il paradosso è che su Facebook continuo a visualizzare la loro campagna promozionale, in coda alla quale si stanno moltiplicando le lamentele dei clienti come me che hanno avuto, nei casi più fortunati, un disservizio e in quelli peggiori hanno dovuto comprare un altro biglietto o aspettare molte ore, rischiando di perdere il volo per rientrare in Italia.

POST SCRIPTUM

Per dovere di cronaca devo aggiungere che ieri ho scritto un’email a Terravision per comunicare che, controllando l’estratto conto della mia carta di credito, avevo scoperto che invece di 12 £ mi era stata addebitata una spesa di 25 £. In realtà è stato un mio errore: la cifra si riferiva alla cena e non ai biglietti del pullman… Ma anche in questo caso, nessuna comunicazione da Terravision.
Saul Stucchi

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ALIBI Online è una rivista digitale di turismo culturale, diretta dal giornalista Saul Stucchi. Si occupa di mostre d'arte, storia e archeologia, di cinema e teatro, di libri di narrativa e di saggistica, di viaggi in Italia e in Europa (con particolare attenzione alle capitali come Parigi, Madrid e Londra). Propone approfondimenti sulla cultura e la società attraverso interviste a scrittori, giornalisti, artisti e curatori di esposizioni.

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