
Pochi giorni fa il Palazzo Giureconsulti di Milano ha ospitato la presentazione dell’Aragona, una regione profondamente spagnola e una terra di forti contrasti che guarda con attenzione al capoluogo lombardo per il suo ruolo di sede dell’imminente EXPO (2015). L’Aragona si è posta l’obiettivo di diventare una delle regioni più attrattive tra quelle interne della Spagna e sicuramente le carte non le mancano per affermare il suo ruolo da protagonista nei settori del turismo culturale, di avventura ed ecologico.

Ma quali sono gli elementi di differenziazione rispetto alle altre regioni spagnole? Per attrarre e fidelizzare i turisti può contare su queste caratteristiche: la neve (vanta infatti il 30% dei comprensori sciistici della Spagna); un ingente patrimonio storico-artistico (che spazia dalle pitture rupestri a Goya, per arrivare ai giorni nostri); un’eccezionale offerta gastronomica in cui eccellono il ternasco (agnello da latte), il prosciutto di Teruel, lo zafferano, i tartufi e molti vini; grandi centri commerciali per lo shopping; strutture in grado di ospitare turismo congressuale e aziendale; spa e strutture per il turismo termale; una natura ben conservata, ideale per il turismo all’aria aperta.

PS: che emozione per me riconoscere nel video promozionale, oltre al capoluogo Zaragoza, la cinta muraria di Albarracín, a pochi chilometri dalla fonte del Tago!
Saul Stucchi
Didascalie:
– L’Aragona presenta i suoi gioielli nel centro di Milano.
– Zaragoza: il ponte sul fiume Ebro.
– Il centro di Albarracín, con la cinta muraria.