Si può visitare fino al prossimo 3 maggio alla Photo Gallery della Fondazione MAST (Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia) di Bologna la mostra fotografica Emil Otto Hoppé: Il Segreto svelato. Fotografie industriali, 1912-1937, curata da Urs Stahel. È una selezione di duecento immagini realizzate in giro per il mondo per raccontare le realtà industriali dei vari paesi visitati da Hoppé, fotografo tra i più celebri della sua epoca non soltanto per le immagini di paesaggi e appunto viaggi, ma anche per i suoi ritratti (tanto che la National Portrait Gallery di Londra gli ha dedicato una mostra personale nel 2011). Davanti al suo obiettivo hanno posato, tra gli altri, Sua Maestà Giorgio V, quel genio di Albert Einstein e scrittori di fama mondiale come George Bernard Shaw, Ezra Pound, Rudyard Kipling e il nostro Filippo Tommaso Marinetti.
A cavallo della crisi del 1929 Hoppé viaggiò nei paesi allora più industrializzati (in Europa soprattutto in Germania e Gran Bretagna; negli Stati Uniti, in Australia e Nuova Zelanda, ma anche in India) affascinato da come l’industria pesante stava modificando paesaggi e città. La seconda rivoluzione industriale aveva sicuramente un che di titanico e insieme diabolico, ma Hoppé vi scorgeva anche un lato artistico. E proprio quello ha immortalato nei suoi scatti, a loro volta opere d’arte.
Didascalie:
Emil Otto Hoppé
Delaware Bridge, Philadelphia, Pennsylvania, 1926, USA
Vintage gelatin silver print
© E.O. Hoppé Estate Collection / Curatorial Assistance
Emil Otto Hoppé
Rendezvous at the London Stock Exchange, 1937, England
Vintage gelatin silver print
© E.O. Hoppé Estate Collection / Curatorial Assistance
Emil Otto Hoppé
Sydney Harbour Bridge from the South Side, 1930, Australia
Modern Digital Print
© E.O. Hoppé Estate Collection / Curatorial Assistance
Emil Otto Hoppé: Il Segreto svelato
Fotografie industriali, 1912-1937
Dal 21 gennaio al 3 maggio 2015
MAST Photo Gallery – Bologna
Via Speranza 42
Bologna
Orari: da martedì a domenica 10.00 – 19.00
Ingresso gratuito
Informazioni:
www.mast.org