Nel 2016 ALIBI Online ha proposto ai suoi lettori la lettura “a puntate” della “Storia della decadenza e caduta dell’impero romano” di Edward Gibbon. Concluso quel lungo viaggio in uno dei capolavori della storiografia mondiale è venuto il momento di affrontare un’altra impresa degna di attenzione (hoc est in votis): la lettura “a puntate” della Biblioteca di Fozio, patriarca bizantino del IX secolo, dalla vita particolarmente avventurosa.
L’edizione di riferimento è quella appena mandata in libreria dalle Edizioni della Normale di Pisa, sotto la direzione scientifica e con l’introduzione di Luciano Canfora, a cura di Nunzio Bianchi e Claudio Schiano (abbiamo raccontato su ALIBI Online la presentazione della “Biblioteca” di Fozio alla Scuola della Cattedrale di Milano)
Potete seguire la nuova iniziativa su Twitter selezionando l’hashtag #Fozio2017 o ritrovare qui sotto le puntate finora pubblicate. Buona lettura!
Introduzione
- p.1: nell’introduzione Luciano Canfora presenta il patriarca ecumenico Fozio (820 ca-891), protagonista dello scontro con Roma
- p.2: carriera, cariche e cadute di Fozio. Pseudo-ambasceria in Assiria. Natura e attività del suo “circolo”. Gli “schedaria”
- p.3: la Biblioteca è un’opera collettiva della cerchia di Fozio. Canfora si sofferma sul problema della provenienza dei libri
- p.4: il metodo di lettura della cerchia di Fozio: si può leggere tutto, criticando il criticabile e apprezzando l’apprezzabile
- p.5: sostiene Canfora: nessuna ambasceria di Fozio presso gli Assiri, bensì professione di fede ortodossa contro gli eretici
- p.6: nella prefatoria Lettera a Tarasio Fozio usa “termini strettamente paolini” per rivendicare la sua testimonianza di fede
- p.7: così era il lavoro della cerchia di Fozio: ricerca dei testi, lettura, stesura di estratti e condivisione con gli altri
- p.8: Canfora si sofferma sul criptico “congedo” della Biblioteca di Fozio, confrontando varie traduzioni, nessuna convincente
- p.9: la Biblioteca di Fozio non è un libro, bensì un “insignis Thesaurus”, una non-opera destinata ai suoi stessi collaboratori
- p.10: l’introduzione di Canfora si chiude con un’analisi della “passione” matematica di Fozio e del suo circolo
Il “pinax”
- p.11: analisi della tradizione manoscritta della Biblioteca di Fozio: il Marciano Greco 450, il 451 e il Parigino Greco 1266
- p.12: Stefano Micunco si sofferma sulla natura degli “agrapha” nei manoscritti della Biblioteca di Fozio, “assenze ingombranti”
- p.13: comincia la lettura della Biblioteca di Fozio. Si parte dalla lettera a Tarasio, cui segue il “pinax”
- p.14: “pinax”: dal Trattato diffamatorio degli iconoclasti di Sergio il Confessore al trattato Sulla castità di san Metodio
Incipit Bibliotheca
- p.15: concluso il “pinax” ha davvero inizio la Biblioteca di Fozio. Si parte con “Il libro di San Dionigi è autentico” (perduto)
- p.16: tra le opere lette si segnalano alcuni libri di Eusebio di Cesarea e gli atti di vari concili, liquidati in poche righe
- p.17: peccato che sia andata perduta la “Cronaca dei re dei Giudei per tavole genealogiche di Giusto di Tiberiade” (Fozio 33)
- p.18: recensione encomiastica della Guerra Giudaica di Giuseppe, puro nello stile e capace di esprimere giudizi rapidi e incisivi
- p.19: giravano brutte voci sul conto dell’eretico “messaliano” Lampezio: “aveva abbracciato e baciato sulla bocca una ragazza”
- p.20: Letto: la Storia romana di Appiano alessandrino in 24 libri. “Nel racconto egli è, quanto possibile, amante della verità”
- p.21: spassose le accuse mosse a san Giovanni Crisostomo, riportate negli Atti del sinodo illegalmente convocato contro di lui
- p.22: delle “Guerre di Giustiniano” del retore Procopio di Cesarea in 8 libri sono riassunti solo il primo e poco del secondo
- p.23: nel II libro delle “Guerre di Giustiniano” di Procopio di Cesarea si narrano le incursioni di Cosroe in territorio romano
- p.24: letti gli 8 libri delle “Storie” di Teofilatto, il cui stile risulta un po’ freddo per l’eccessivo uso di lessico figurato
- p.25: nelle “Storie” di Teofilatto si leggeva anche dei “mostri dalle sembianze umane che apparvero nelle acque del Nilo”
- p.26: letti i 40 libri dell’opera storica di Diodoro Siculo, dallo “stile chiaro e privo di enfasi”, ben adatto alla storiografia
Ctesia di Cnido
- p.27: tra le altre cose si legge nei “Persika” di Ctesia che Amiti fece cavare gli occhi, scorticare e impalare l’eunuco Petesaca
- p.28: continua il sunto dei “Persika” di Ctesia. Guerre di Serse contro i Greci. Suo assassinio da parte di Artapano e Aspamitre
- p.29: ancora sui “Persika” di Ctesia: successioni al trono, tradimenti e ammazzamenti. Anche per veleno con sistemi ingegnosi
- p.30: Ctesia ha scritto anche un libro sull’India, ricco di informazioni e curiosità, come l’uccello “byttacos” con voce umana
- p. 31: nel libro sull’India Ctesia di Cnido raccontava molte cose sui Cinocefali (Teste di cane) dotati di coda e sugli unicorni
A cura di Saul Stucchi
Didascalie:
- Il monaco Sandabarenos bacia i piedi al patriarca Fozio I (da Wikipedia)