Il nuovo sito web della Biblioteca Nazionale Braidense di Milano è stato presentato questa mattina nella Sala CIRCI della prestigiosa istituzione, un piccolo locale a cui si accede direttamente dalla monumentale Sala Maria Teresa (Circi non è il cognome di un qualche dedicatario, bensì dell’acronimo per il Centro Internazionale di Ricerca sulla Cultura dell’Infanzia). Ne hanno parlato con i giornalisti, presenti sul posto o collegati da remoto, James Bradburne, direttore generale della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense, e Marzia Pontone, Direttore tecnico scientifico della Braidense.

Da oggi è online il nuovo sito, con dominio .org e protocollo https: https://bibliotecabraidense.org. A realizzarlo è stata la società di comunicazione milanese VIVA! Anche in questo caso abbiamo a che fare con un acronimo, corrispondente alle iniziali del cognome di Barbara Vitale e a quelle del nome di Valentina Pagani Donadelli, collegate oggi in video (sono state loro a mostrare ai giornalisti le varie sezioni del sito). Per il momento rimane ancora attivo il vecchio sito con dominio .it e protocollo (non sicuro) http.
Già nella grafica il nuovo sito mostra la volontà di ampliare lo sguardo, concedendo(si) maggior respiro. Gli utenti impiegheranno poco tempo a familiarizzarsi con la varie sezioni del menu, dai servizi alla consultazione dei cataloghi e delle altre risorse disponibili, dagli eventi ai progetti speciali (per esempio è possibile sfogliare i libri illustrati per bambini sovietici – scritti in ucraino, ma qui con traduzione in italiano – della Collezione Adler, acquisita nel 2022 dalla Biblioteca).

Il sito è una “nuova e ulteriore porta d’accesso alla Biblioteca”, ha detto la dottoressa Pontone, una porta aperta a tutti, in grado di superare le distanze sia geografiche che temporali. Sarà inoltre uno strumento utilissimo per studiosi e appassionati, punto di partenza per le ricerche negli oltre cinquanta (!) Fondi della Braidense, quello Manzoniano in primis, ricco di:
- circa 5.000 pezzi di carteggio, di cui circa 800 autografi
- circa 2.500 opere di critica
- circa 1.000 volumi di edizioni pregiate delle opere
- circa 550 volumi della biblioteca di Alessandro Manzoni di cui 200 postillati
- circa 200 manoscritti
per citare la scheda di presentazione disponibile sul nuovo sito che mostra una pagina della Ventisettana, ovvero la prima edizione de I promessi sposi, con tanto di correzioni autografe; ma c’è anche una foto delle penne dell’autore…
Attraverso i filtri di navigazione l’utente è in grado di selezionare le mostre arricchite da contenuti multimediali sulla piattaforma BreraPLUS. Dalla sezione Mostre sono inoltre raggiungibili i materiali sulle esposizioni passate, come la recente L’idea della biblioteca. La collezione di libri antichi di Umberto Eco alla Biblioteca Nazionale Braidense (dal 5 maggio al 2 luglio 2022).
Un capitolo a parte – ma sempre della stessa, ricchissima, storia della cultura milanese – è costituito dalla Mediateca Santa Teresa di via Moscova, i cui lavori di rinnovamento erano stati interrotti a causa della pandemia. La sala centrale del piano terrà ospiterà un Centro Internazionale per l’Interpretazione e la Performance nelle Arti, di cui Brera Musica (particolarmente cara al Direttore Bradburne) avrà la supervisione artistica. L’angolo ristoro, rinnovato, accoglierà invece installazioni d’arte contemporanea, visibili anche dall’esterno della struttura.
Per tornare al nuovo sito web chi scrive queste righe ha chiesto, a conclusione della presentazione stampa, se i dati di accesso e di navigazione degli utenti saranno resi pubblici e potranno costituire la base per approfondimenti e riflessioni (il mio pensiero andava a occasioni di proficui scambi come il Convegno delle Stelline sulle biblioteche). La domanda / proposta ha trovato l’unanime favore dei direttori Bradburne e Pontone e delle dottoresse Vitale e Pagani Donadelli. Si potrebbe implementare una dashboard, ha ipotizzato Bradburne, ovvero un pannello di controllo che permetta all’utente di avere contezza dei dati relativi sia alla Pinacoteca che alla Biblioteca Braidense.
Da frequentatore di biblioteche non posso che apprezzare il proseguimento di un percorso che dalla semplice fruizione / consultazione conduca a una maggiore condivisione dei saperi (e dei pareri).
Saul Stucchi
Biblioteca Nazionale Braidense
Via Brera 28
Milano