Gira sui social la pubblicità di una maglietta con una scritta che recita qualcosa come “Sono sopravvissuto a un’altra riunione che poteva essere un’email”. Potrei farmene una simile dedicata alle conferenze di presentazione delle stagioni teatrali.
Scherzi a parte (ma neppure troppo), mi viene spesso da pensare in queste occasioni che se non si fanno più Shakespeare lunghi quattro ore, be’ sarebbe allora il caso di rivedere anche formula e durata delle presentazioni…
Si potrebbe, per esempio, dare più spazio ai video, come quello proiettato lo scorso 19 giugno in occasione del lancio della stagione numero 78 del Piccolo Teatro di Milano. Intrigante, ben fatto e sintetico, con tanto di ottima colonna sonora: nientemeno che la Primavera del “ Vivaldi Recomposed” di Max Richter.
Sul palcoscenico del Grassi sedevano – da sinistra – Enrico Brambilla, membro di Giunta della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Consigliere della Fondazione Piccolo Teatro di Milano; l’Assessore alla Cultura della Regione Lombardia Francesca Caruso; il Presidente del Consiglio d’Amministrazione Piergaetano Marchetti; il Direttore Claudio Longhi; l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi e Claudia Sorlini, Vice Presidente di Fondazione Cariplo.
Come vedete, solo a leggere nomi e titoli, ne vola di tempo… Alle loro spalle la scenografia della Tempesta della Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli, nella riduzione per marionette realizzata da Eduardo De Filippo in napoletano, quarant’anni fa, a metà degli anni Ottanta (rimane tempo fino al 30 giugno per vederla).
“Il Piccolo Teatro non può perdere colpi”, ha detto il Presidente Marchetti, né dimenticarsi di essere Teatro d’Europa (lo è dal 1991) oltre che di Milano. E l’intensissima nuova stagione è stata pensata e organizzata proprio per scongiurare questi due rischi.
Il programma è troppo lungo e articolato perché qui io possa anche solo accennarvi. Ci saranno nuove produzioni – tra cui Sogno di una notte di mezza estate (Commento continuo) di Carmelo Rifici e coproduzioni – come Uccellini, un progetto di lacasadargilla. Riprese di spettacoli come La favolosa battaglia dei topi e delle rane (il prossimo ottobre nella Scatola Magica), diverse prime nazionali e prime assolute, tra cui Mein Kampf di Stefano Massini sull’omonima opera di Adolf Hitler (pubblicata nel 1925). Il 14 maggio tornerà l’appuntamento con il Piccolo Day.
I fili dell’orizzonte è il titolo della stagione 2425: omaggio a un romanzo di Tabucchi, da cui è tratta una delle citazioni che fanno da fil rouge (è il caso di dire): «Solo Dio conosce tutte le combinazioni dell’esistenza, ma solo a noi spetta di scegliere la nostra combinazione fra tutte quelle possibili».
Agli spettacoli faranno da corona eventi, presentazioni, concerti, momenti di riflessione e tanto altro. Qui sotto segnalo i dieci spettacoli che più hanno attirato la mia curiosità durante la carrellata del direttore Longhi.
- 15-20 ottobre 2024
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Gorla fermata Gorla
La tragedia della scuola milanese viene rievocata dalla drammaturgia di Renato Sarti e dalla voce di Giulia Lazzarini - 29 ottobre – 3 novembre 2024
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Tragùdia. Il canto di Edipo
Il mito di Edipo riproposto in lingua grecanica da Alessandro Serra - 12 – 17 novembre 2024
Strehler
Il giardino dei ciliegi
Leonardo Lidi, dopo Il gabbiano e Zio Vanja, conclude il suo Progetto Čechov - 29 novembre – 22 dicembre 2024
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Sogno di una notte di mezza estate (Commento continuo)
Carmelo Rifici rilegge un classico di Shakespeare in chiave drammaturgica contemporanea - 6 – 23 febbraio 2025
Studio
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Scritto e diretto da Pier Lorenzo Pisano, sul ciclo della guerra di Troia - 14 marzo – 6 aprile 2025
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Storia di un cinghiale. Qualcosa su Riccardo III
La prima volta del regista e autore uruguaiano Gabriel Calderón al Piccolo Teatro - 25 marzo – 17 aprile 2025
Grassi
Autoritratto
Di e con Davide Enia - 6 – 18 maggio 2025
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Il caso Kaufmann
Franco Branciaroli tornerà al Piccolo con quest’opera di Giovanni Grasso diretta da Piero Maccarinelli - 15 – 25 maggio 2025
Studio
La morte a Venezia. Libera interpretazione di un dialogo tra sguardi
Liv Ferracchiati dalla novella di Thomas Mann - 20 – 25 maggio 2025
Grassi
Erodiàs + Mater Strangosciàs di Giovanni Testori
Saul Stucchi
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Informazioni e programma