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Voi siete qui: Arte » Ultimi giorni per Boldini, De Nittis et Les Italiens de Paris

28 Marzo 2024

Ultimi giorni per Boldini, De Nittis et Les Italiens de Paris

Rimane tempo fino a domenica 7 aprile 2024 per visitare la mostra Boldini, De Nittis et Les Italiens de Paris allestita al Castello di Novara. Curata dalla storica dell’arte Elisabetta Chiodini, è organizzata da METS Percorsi d’Arte e si articola in un percorso che si snoda lungo otto sezioni, così intitolate:

  • I pittori italiani alla conquista del mercato internazionale
  • De Nittis e Boldini tête-à-tête
  • Antonio Mancini: realtà e visione tra Napoli e Parigi
  • Zandomeneghi. Un “breve soggiorno” lungo una vita
  • La vita cittadina. Parigi – Londra vis-à-vis
  • Attimi rubati: l’universo privato
  • Vittorio Corcos e i primi passi nella Ville Lumière
  • Il ritratto mondano
Una sala della mostra "Boldini, De Nittis et Les Italiens de Paris" al Castello di Novara

Presenta al pubblico novanta opere (in realtà la tela Westminster, realizzata nel 1878 da Giuseppe De Nittis per il banchiere Kaye Knowles è ora esposta nella mostra monografica che il Palazzo Reale di Milano ha dedicato all’artista pugliese, sostituita a Novara da una copia “clonata”) di artisti che hanno vissuto e lavorato nella capitale francese. Non soltanto i giganti menzionati nel titolo, ma anche tanti altri, come Antonio Mancini, Alceste Campriani, Federico Zandomeneghi e Vittorio Matteo Corcos.

Tra le opere di Corcos (1859 – 1933) sono presenti la tela riprodotta qui sotto (Le istitutrici ai Campi Elisi, del 1892), il Ritratto di Lina Cavalieri (di una decina d’anni posteriore, da collezione privata) e lo spettacolare Ritratto della contessa Lia Silvia Goldmann Clerici (datato al 1912-1915 circa, anch’esso prestato da un collezionista privato).

Scrive Silvestra Bietoletti nella scheda a catalogo:

Certo è che la qualità della resa pittorica, in grado di restituire con eguale sorprendente verosimiglianza la grana delicata dell’epidermide e la sontuosa consistenza delle stoffe, unita alla levigatezza della pennellata intessuta di luce e alla perfetta armonia dei colori, fa del ritratto un’opera di eccellenza e una delle più poetiche fra quante eseguite dall’artista nel Novecento”.

Vittorio Matteo Corcos, Le istitutrici ai campi Elisi (1892). Olio su tela. Carpi, Collezione Palazzo Foresti

Le opere selezionate sono tutte interessanti, molte quelle meritevoli di una pausa e non di un semplice colpo d’occhio. Tra quelle che più mi hanno colpito menziono almeno:

  • La Maddalena di Domenico Morelli
  • Processione del Corpus Domini a Chieti di Francesco Paolo Michetti
  • Dans le blés di Giuseppe De Nittis
  • La lettura di Antonio Mancini
  • Ritratto di Diego Martelli con berretto rosso di Federico Zandomeneghi

Per quanto riguarda invece le tele di Giovanni Boldini non c’è dubbio di sorta: vanno tutte ammirate con la giusta calma, soprattutto i ritratti per i quali è universalmente noto: da quello di Emiliana Concha y Subercaseaux a quello della contessa Speranza, passando per il Ritratto di René Cole (Gentiluomo in abito da sera).

Saul Stucchi

Didascalie:

  • Una sala della mostra
  • Vittorio Matteo Corcos
    Le istitutrici ai Campi Elisi (1892)
    Olio su tela, 171 x 140 cm
    Carpi, Collezione Palazzo Foresti

Boldini, De Nittis et Les Italiens de Paris

Informazioni sulla mostra

Dove

Castello Visconteo Sforzesco
Piazza Martiri della Libertà 3, Novara

Quando

Dal 4 novembre 2023 al 7 aprile 2024

Orari e prezzi

Orari: da martedì a domenica 10.00 – 19.00
Apertura straordinaria lunedì 1° aprile

Biglietti: intero 14 €; ridotti 10/6 €

Maggiori informazioni

Sito web ufficiale:

www.metsarte.com

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