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Voi siete qui: Biblioteca » “Io sono la montagna”: parola di Michele Lupo

8 Luglio 2015 Scritto da Saul Stucchi

“Io sono la montagna”: parola di Michele Lupo

I lettori di ALIBI Online conoscono da anni e apprezzano le recensioni di Michele Lupo per la rubrica “Biblioteca”: lo testimonia il numero di visite di ciascun articolo. Questa volta, però, siamo noi a parlare di lui. Da pochi giorni, infatti, è uscito il suo nuovo libro, intitolato Io sono la montagna (Epika Edizioni).
Io sono la montagna, di Michele Lupo

Ne riportiamo qui sotto il brano iniziale, seguito da due brevi domande all’autore. Consideratele un aperitivo. A cui seguirà la recensione. No, non a cura di Michele Lupo. Purtroppo.

È stato un po’ di tempo fa, ma che vuol dire.
Ci sono cose che restano addosso per sempre.
Forse è per via dei nervi. Almeno, questa era l’opinione del medico del carcere. “Tentava di strangolare un secondino che si era rifiutato di offrirgli una sigaretta”.
È un’esagerazione, Vera, lo capirebbe anche un pupo. Una versione tutta loro. Gli avevo solo messo una mano sulla spalla per invitarlo a essere un po’ più gentile.
I miei nervi sono a posto, fidati.

Che cosa ti ha ispirato? Come è nato il racconto lungo – romanzo breve?
Io sono la montagna nasce come un piccolo racconto. S’intitolava Fuga – parola che torna spesso nelle cose che scrivo – e usciva per la rivista “Cambio”, molti anni fa. Erano poche pagine concentrate sull’evento che causa l’arresto del protagonista, un passeur, alle prese con una situazione drammatica e più grande di lui. In seguito, anche grazie alla sollecitazione di un amico, lo scrittore Pier Paolo Di Mino, ho cercato di immaginare la vita precedente di questo personaggio, ex emigrante a sua volta, e soprattutto di saggiarne plasticamente la potenza distruttrice e inconsapevole che l’ha determinata. Ne è venuto fuori questo libro.

Dove collocheresti il testo, nel panorama italiano attuale o se vuoi, nella geografia letteraria più ampia: padri, miti, modelli…?
Sinceramente, non saprei come o dove collocarlo. Io sono la montagna potrebbe avere molti parenti, ossia nessuno in particolare, nemmeno fra gli altri libri che ho scritto (tranne per una cosa: il piacere di dar vita a ritratti immorali).

Michele Lupo
Io sono la montagna
Epika Edizioni
12 €
www.epikaedizioni.it


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