• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Luoghi
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
    • A letto con ALIBI
  • Mostre
    • Arte
    • Fotografia
    • Storia
  • Spettacoli
    • Teatro & Cinema
    • Musica & Danza
  • Biblioteca
  • Interviste
  • Egitti

Alibi Online

Voi siete qui: Europa » Cosa serve per entrare in Grecia nell’estate 2021

25 Luglio 2021 Scritto da Saul Stucchi

Cosa serve per entrare in Grecia nell’estate 2021

“L’ALIBI della domenica” è dedicato alla documentazione necessaria per viaggiare in Grecia.

Mi ha stupito leggere la notizia di alcuni turisti italiani lasciati a terra all’aeroporto di Malpensa perché privi del PLF per la Grecia. Per chi ancora non lo sapesse, la sigla PLF sta per Passenger Locator Form, ovvero il modulo che ogni passeggero deve compilare per entrare (o rientrare) in alcuni paesi europei, come appunto la Grecia.

Beh, in realtà non dovrei stupirmi più di nulla, tanto meno in questi tempi di proclami, anatemi e fake news. La comunicazione è in mano, per la gran parte, a due opposte tifoserie che si affrontano a colpi di slogan. A scapito non soltanto della salute di tutti, ma anche della chiarezza.

PLF per la Grecia

È un paradosso ma è anche la prima cosa che ho notato rispetto all’estate dell’anno scorso: adesso abbiamo il vaccino (i vaccini, anzi), con buona pace dei No-Vax, ma l’organizzazione di un viaggio all’estero è diventata più complicata. Almeno per quanto riguarda la Grecia, ovvero la meta che conosco meglio e che ho scelto per le mie vacanze sia l’anno scorso che questo.

Ciascuno per sé

Escludendo la fastidiosa – e assurda – disavventura di cui sono stato vittima con la mia famiglia nell’estate del 2020 (rimando all’articolo ”Disavventura con Ryanair per il Codice QR per la Grecia”), per la quale – sia detto en passant – stiamo ancora attenendo il rimborso da parte della compagnia aerea low-cost che ha molto da farsi perdonare in fatto di assistenza alla clientela, l’anno scorso non abbiamo incontrato altre difficoltà.

Quest’anno, invece, l’organizzazione del viaggio è stata più complicata, nonostante la doppia vaccinazione di due dei tre componenti della famiglia (noi genitori) e la somministrazione della prima dose al figliolo quindicenne. Notizie contrastanti si accavallavano giorno per giorno, sempre più confuse. ”Se Atene piange, Roma non ride”, si potrebbe dire parafrasando un celebre proverbio.

L’Europa si è presentata in ordine sparso ad affrontare questa delicata fase della pandemia. Ma dovremmo poi parlare del comportamento delle singole regioni italiane e la cosa ci porterebbe troppo lontano dal tema di questo editoriale.

Informarsi prima di partire

Sarebbe stato utile – anzi necessario – comunicare MENO e soprattutto MEGLIO. Invece hanno parlato e continuano a parlare tutti. Con gli effetti che leggiamo. ”Non ce l’ha detto nessuno”, hanno dichiarato i turisti che a Malpensa si sono visti negare l’imbarco per la Grecia perché non avevano l’indispensabile PLF.

Chi avrebbe dovuto avvisarli? Ogni viaggiatore è responsabile per sé: deve informarsi per tempo sui documenti (passaporto, visto, vaccinazioni, ecc…) necessari per entrare in un paese estero. Che il sito della compagnia aerea con la quale intendevano volare non indicasse l’obbligo di compilare il PLF per entrare in Grecia mi sembra più che strano: inverosimile. Il PLF era già obbligatorio l’anno scorso.

La già citata compagnia low-cost si è preoccupata di inviarmi per tre o quattro giorni di seguito una mail di promemoria sulla necessità del PLF. Che l’imbarco viene negato a chi ne è privo è detto nel modo più chiaro e semplice.

Il Green Pass

Un’altra cosa: il Green Pass non è una carta magica che dà accesso a tutti i paesi del mondo. Non è un passaporto né un visto. Non sostituisce alcun documento d’identità né prende il posto del Passenger Locator Form.

Infine: lo stesso Passenger Locator Form – almeno per la Grecia – garantisce l’accesso al paese soltanto quando sia accompagnato dal Codice QR inviato dal sito del governo greco. Scottati dalla sgradevole esperienza dell’anno scorso (ma ribadisco, della nostra disavventura la responsabilità è stata della compagnia aerea e non del governo greco), quest’anno abbiamo compilato il PLF con più largo anticipo. E con nostra sorpresa il Codice QR ci è arrivato, sempre per posta elettronica, non poche ore prima della partenza ma la sera di due giorni prima.

Ci siamo così presentati in aeroporto con tutti i documenti in regola: carta d’identità (non scaduta), carta d’imbarco, PLF con Codice QR, Green Pass (e il referto negativo del tampone effettuato dal figliolo il giorno precedente).

I controlli

La suddetta documentazione è stata controllata due volte all’aeroporto di partenza (Orio al Serio): al momento del check-in e al gate di imbarco. Per quanto abbiamo potuto constatare, nessun passeggero è rimasto a terra per mancanza di PLF o di Green Pass.

All’aeroporto di Atene, invece, la trafila – almeno nel nostro caso – è stata ancora più veloce. Il personale di sicurezza, infatti, ci ha chiesto soltanto di mostrare il Green Pass. Abbiamo però visto diverse persone in coda in attesa di sottoporsi a un tampone di controllo.

Galaxidi, Grecia

Vedremo tra una quindicina di giorni come sarà la situazione al momento di partire dalla Grecia per rientrare in Italia. Il PLF – anche in questo caso obbligatorio – l’abbiamo già compilato. Noto qui soltanto una cosa: è più prolisso di quello per entrare in Grecia.

Per esempio viene chiesto anche il numero di posto sull’aereo: informazione che chi prenota con una compagnia aerea low-cost può sapere soltanto al momento del check-in, ovvero 24 ore prima di partire, a meno che non voglia caricarsi una spesa extra per anticipare il check-in stesso, selezionando un posto a sua scelta.

A dire il vero ho trovato anche un’altra versione, più “spartana”, del PLF, la stessa che avevamo compilato l’anno scorso e nessuno ci aveva richiesto al rientro in Italia. È un semplice foglio in formato A4 da stampare e compilare a mano, inserendo le proprie generalità. Per un eccesso di zelo, ho compilato entrambi i moduli.

Adesso non ci rimane che goderci le vacanze in Grecia (ho scritto questo editoriale accanto a una finestra con vista sul mare, al suono delle cicale) e organizzarci per il tampone del figliolo il giorno prima del rientro in Italia.

Saul Stucchi

Il PLF per la Grecia va compilato sul sito https://travel.gov.gr

Tweet
Pin
Share
0 Condivisioni

Archiviato in:Europa

Barra laterale primaria

Boitani a Vimercate


Articoli recenti

  • La Collezione Thomas Walther in mostra a Torino
  • A Vimercate è l’ora della “Festa del Libro e degli Autori”
  • “I Luoghi dell’Adda”: programma dell’edizione 2022
  • Recensione di “Biglietto blu” di Sophie Mackintosh
  • A Milano: “I Marmi Torlonia. Collezionare Capolavori”

Footer

Informazioni

  • Chi siamo
  • Contatti
  • Informativa privacy & Cookie

La rivista online

ALIBI Online è una rivista digitale di turismo culturale, diretta dal giornalista Saul Stucchi. Si occupa di mostre d'arte, storia e archeologia, di cinema e teatro, di libri di narrativa e di saggistica, di viaggi in Italia e in Europa (con particolare attenzione alle capitali come Parigi, Madrid e Londra). Propone approfondimenti sulla cultura e la società attraverso interviste a scrittori, giornalisti, artisti e curatori di esposizioni.

Copyright © 2022 · ALIBI Online - Testata giornalistica registrata al Tribunale di Milano; reg. n° 213 8 maggio 2009
Direttore Responsabile Saul Stucchi